Nel weekend l’aurora boreale potrebbe arrivare a New York e Chicago

Nella giornata di sabato, un' improvvisa tempesta solare renderà visibile l'aurora boreale in luoghi insoliti

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Redazione

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Questo fine settimana anche a New York e Chicago, a causa di una insolita tempesta geomagnetica, ci saranno discrete possibilità di ammirare l’aurora boreale.

Secondo l’Amministrazione Nazionale Oceanica e Atmosferica (NOAA), questo particolare fenomeno sarà visibile nel Nord degli Stati Uniti, in particolare in Illinois, Michigan, New York, e Pennsylvania.

Una gigantesca nuvola di particelle provenienti dalla corona solare, lo strato di gas che circonda il sole, in seguito ad una esplosione di massa coronare (CME), arriverà infatti nel cielo degli Stati Uniti, aumentando la portata e l’intensità dell’aurora boreale, in combinazione con il “brillamento solare” o eruzione di materiale della scorsa settimana.

L’aurora boreale, infatti, è un fenomeno che si origina, semplificando, dall’incontro tra le particelle che si distaccano dal sole, in seguito a potenti esplosioni o eruzioni, e l’atmosfera, dando origine ad uno spettacolo dai colori unici, da vedere almeno una volta nella vita.

La notizia è stata confermata dal metereologo Joe Charlevoix che su Twitter ha dichiarato che l’aurora: «Potrebbe essere visibile sabato sera, a cielo completamente limpido. Non è una garanzia, ma le condizioni sono favorevoli», mentre Laura Tobin, della trasmissione televisiva inglese mattutina Good Morning Britain, sostiene che arriverà anche in alcune aree nel nord dell’Inghilterra.

È la seconda volta nel giro di poco tempo che questo accade, infatti, già nel settembre 2018 lo Space Weather Prediction Center americano aveva preannunciato una tempesta geomagnetica con aurore boreali eccezionali in tutto il mondo.

Normalmente, per assistere a questo spettacolo prodotto dalla natura, bisogna raggiungere i 60°– 70° gradi di latitudine, lungo la cintura che comprende Alaska centrale, Canada, la punta meridionale della Groenlandia, l’Islanda e la parte settentrionale della Scandinavia.

I punti dove è più visibile vanno dalla Norvegia settentrionale, sulle isole Loften, fino a Capo Nord, ma ci sono buone possibilità di ammirarla anche in tutti i paesi scandinavi, dalla Finlandia alla Lapponia alla Svezia, e, con molta fortuna, in Scozia (nelle isole Shetland e nelle Orcadi) Dall’altra parte del mondo, nel Nord America, si può assistere a questo fenomeno nel Montana, nei pressi del Glacier National Park, ma anche nel North Dakota, e nei pressi del Lake Superior, al confine con il Canada.

Non è sempre detto che nei luoghi indicati l’aurora sia visibile, bisogna scegliere il periodo giusto, ovvero tra febbraio e marzo oppure tra settembre e ottobre, prediligendo gli equinozi, e scegliendo un orario specifico, dalle 22 alle 23.

Dal momento che i punti privilegiati di osservazione cambiano continuamente, per trovare quello migliore in un determinato momento si possono utilizzare app come Norway Lights in Norvegia o Aurora Forecast in Finlandia. Per monitorare le apparizioni straordinarie di questo weekend  è possibile, invece, consultare la mappa ufficiale sul sito del NOAA che evidenzia appunto le città di Seattle, Chicago, Boston e New York.

Aurora boreale