Appenzell: salva la Aescher Gasthaus amata dal National Geographic

Due giovani ristoratori svizzeri hanno accettato la sfida: la prossima primavera, la locanda scavata nelle roccia riaprirà i battenti

Per gli escursionisti, la Aescher Gasthaus è un vero e proprio mito. Una casetta ancorata alla roccia, meta di spedizioni dalla vista mozzafiato. Oggi, la bella notizia: quella straordinaria locanda si salverà.

Inserita dal National Geographic tra “i siti da visitare almeno una volta nella vita”, la Aescher Gasthaus – sita a oltre 1400 metri, e raggiungibile con una camminata di un’ora e un quarto o con una funivia – sembrava destinata alla chiusura. La scorsa estate, dopo una gestione lunga più di trent’anni, la famiglia Knechtle annunciò di non voler proseguire la sua attività. Un’attività divenuta sempre più impegnativa, dal momento che gli ospiti erano sempre di più e la struttura iniziava a necessitare di interventi, a cominciare dall’impianto idrauilico e dai servizi igienici ormai obsoleti.

A nulla era valsa la proposta d’aiuto avanzata dalla fondazione Wildkirchli, proprietaria di quell’area del Canton Appenzelle, che aveva messo sul piatto mezzo milione di franchi. Tanto che, gli amanti del trekking e delle escursioni, avevano già espresso tutto il loro dispiacere per la prossima chiusura d’una vera istituzione. Oggi, però, ecco arrivare una decisione destinata a cambiare il corso delle cose: due giovani ristoratori della zona, la 28enne Melanie Gmünder e il 34enne Gallus Knechtle, hanno accolto la sfida lanciata dalla fondazione, per provare a donare a questa straordinaria locanda una seconda vita.

Proprietari di un’azienda gastronomica specializzata in catering, hanno annunciato che la gestione della locanda sarà più di stampo manageriale, ma che rimarranno i suoi piatti icona, a cominciare dalle Aescher Rösti, le patate arrosiste. Quando riaprirà la Aescher Gasthaus? Con ogni probabilità, dal prossimo aprile.

Ed è una splendida notizia, questa, non solo per gli svizzeri. Alla locanda scavata nella roccia arrivano, da anni, turisti da ogni dove. Persino dal Costa Rica o dalla Malesia. Tutti entusiasti della sua cucina, del panorama unico che da qui si gode. E, i più, la sua soglia l’hanno varcata dopo una faticosa ma piacevole camminata capace di rendere l’esperienza ancor più straordinaria. Un’esperienza che oggi, grazie al coraggio di due giovani, potrà essere vissuta di nuovo da tutti gli amanti della montagna.

Salva la Aescher Gasthaus amata dal National Geographic