Per le strade di Boston sono comparsi coloratissimi animali

Il celebre street artist ha realizzato sette statue spettacolari, per rappresentare il legame tra gli uomini e gli animali

Cosa fareste se, camminando per strada, vi ritrovaste improvvisamente di fianco ad uno scoiattolo alta più di tre metri e mezzo?

Questi ed altri bizzarri incontri stanno coinvolgendo gli abitanti di Boston, i quali hanno la possibilità di confrontarsi con le sculture di Okuda San Miguel. Il noto artista poliedrico spagnolo ha scelto proprio la città americana per il suo progetto Air Sea Land: una serie di sette sculture di altezza variabile, dai 2 metri e mezzo ai quasi quattro, che richiamano la cultura popolare locale.

Un modo originale ed alternativo per coinvolgere la popolazione all’interno di un vero e proprio esperimento artistico. Sarà interessante, infatti, vedere come gli abitanti di Boston reagiranno di fronte a queste gigantesche creature.

Il principale soggetto ritratto dall’artista multidisciplinare è la fauna locale: non possono mancare, infatti, animali particolarmente popolari come cervi e scoiattoli. Un altro importante elemento preso in esame da Okuda è la mitologia locale: da questa, infatti, è arrivata l’ispirazione per la creatura marina umanoide e per il gabbiano antropomorfe.

Un altro elemento centrale delle opere dello spagnolo sono i colori: sgargianti, intensi e scintillanti, le strutture dotate di queste qualità non passeranno di certo inosservate.

Quella creata da Okuda è un’arte che appartiene al campo della controcultura. Infatti, molti dei messaggi che lo spagnolo vuole lanciare sono critiche nei confronti del sistema capitalistico o domande esistenzialiste, come l’origine dell’universo o il senso della vita. Ciò è possibile grazie alla fusione tra la moderna fluidità della sua opera e le palazzine decadenti che il pittore usa come proprie tele. Queste, infatti, sono il simbolo di un passato ormai morto contrapposte all’innovazione dei colori.

La mostra di street art messa in scena a Boston tramite la sua opera, invece, verte su un altro tema centrale per il pensiero di Okuda: la continua e costante convivenza tra l’uomo e la natura e le influenze che questa subisce dall’intervento umano. Non è un discorso rivolto soltanto alla sfera dell’inquinamento ambientale, ma è un sentimento arcaico quello a cui Okuda ha voluto dar sfogo. Infatti, le sue opere rappresentano la metamorfosi che gli animali hanno subito a livello ideologico da parte dell’uomo. Dapprima, queste erano viste come semplici creature del creato, successivamente sono state tramutate dagli uomini in icone ed idoli attraverso la mitologia, la quale rappresenta un pezzo della storia della convivenza tra uomo e natura.