A Parigi nella camera di Barbie

Quante volte le bimbe di tutte le nazionalità avranno sognato di poter dormire nella camera di Barbie ? In uno dei più lussuosi alberghi della capitale francese Barbie, la bambola simbolo di milioni di ragazzine di tutto il mondo, ha avuto due camere dedicate al Plaza Athénée, al 25 Avenue Montaigne, a Parigi. Non nuova a queste esibizioni mondane – aveva suscitato scalpore l’abbandono provvisorio dei suoi celebri abitini rosa per delle mises all black, da vera femme fatale, in occasione del Festival di Cannes – Barbie ha deciso di rendere felici le poche fortunate (fuor di metafora), i cui genitori sono in grado di sborsare la modica somma di 1.600 euro… a notte! Roba da sceicchi, insomma. Ma vuoi mettere sognare ad occhi aperti e trascorrere – sarebbe davvero un peccato dormire e perdersi un’esperienza da favola – una notte nella città più glamour che ci sia, in compagnia della bambola che ha accompagnato la nostra infanzia?

Rosa shocking il colore dominante, come si addice alla bambola più celebre del mondo. Decorate con mobili e accessori che non rinnegherebbe la bionda più celebre del pianeta, le camere ci rimandano all’universo plasticoso e un po’ kitsch che tanto aveva meravigliato la fantasia di molte ragazzine. Bamboline, accessori, lenzuola e decorazioni sono firmati “Barbie ” facendo la gioa delle ospiti più giovani. Tutto è stato creato nel 2010, grazie a una collaborazione esclusiva della Mattel con il Plaza Athénée. Il risultato potrebbe sembrare di cattivo gusto a qualcuno, ma farà sicuramente strabuzzare gli occhi dall’ammirazione a tutte le ragazzine che giocano ancora con la celeberrima biondina .

La camera era riservata esclusivamente alle più giovani. Avere un età compresa tra i 3 e 15 anni è la condizione necessaria per potersi rotolare tra le lenzuola rosa, noblesse oblige, della bionda preferita da tutte le bambine. Accontentare e coccolare la clientela più giovane era uno degli obiettivi del prestigioso palace parisien. Attenzione però, vivere da principessa, secondo tutti i crismi della giovane Barbie è un’esperienza effimera che si è potuto realizzare solo dal 6 al 2 settembre 2010. Proprio come fosse il sogno di una notte di mezza estate