Le 5 migliori scoperte candidate al premio mondiale per l’archeologia

C'è anche un sito italiano tra i candidati alla vittoria del premio dedicato alle migliori scoperte archeologiche del 2020

C’è anche un sito italiano tra i 5 candidati alla vittoria della 7ª edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, che premierà la migliore scoperta archeologica del 2020. Si tratta dell’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, “che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio”.

Il premio, promosso dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e da Archeo, sarà consegnato venerdì 1 ottobre, in occasione della XXIII BMTA in programma dal 30 settembre al 3 ottobre 2021 nella splendida Paestum, antica città della Magna Grecia in provincia di Salerno.

Ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, nella sesta edizione, è stato il sito di Faida, a 50 chilometri da Mosul, nel Kurdistan iracheno, che vanta alcuni rilievi rupestri assiri.

Le 5 finaliste del premio dedicato all’archeologia

Vediamo, dunque, quali sono le cinque scoperte archeologiche in lizza per l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” 2021.

Naturalmente non poteva mancare l’Egitto con Saqqara, patrimonio Unesco a 30 km a sud del Cairo, dove sono stati ritrovati oltre 100 sarcofagi, inviolati e sigillati, al cui interno risiedevano mummie ben conservate.

Segue poi la Germania con la verità sul Disco di Nebra, il reperto più analizzato della storia archeologica tedesca. Per molti studiosi quest’oggetto è la più vecchia rappresentazione del cielo mai trovata.

Ci spostiamo quindi in Indonesia, precisamente nell’isola di Sulawesi, dove sono state rinvenute le pitture rupestri più antiche del mondo, con un cinghiale dipinto in ocra rossa risalente a 45.500 anni fa. Immancabile, tra le finaliste, anche Israele con la scoperta a Gerusalemme di tre stanze di 2.000 anni fa celate sotto il Muro del Pianto.

Infine, come vi abbiamo annunciato, tra le cinque candidate all’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” 2021 c’è anche l’Italia, grazie ai numerosi tesori rinvenuti durante gli scavi a Pompei, tra cui un termopolio completamente intatto e un carro cerimoniale, cui si aggiunge la recente scoperta delle origini etrusche della città.

Quest’anno, inoltre, sarà attribuito uno “Special Award” alla scoperta, tra le cinque candidate, che avrà ricevuto il maggior consenso dal grande pubblico, nel periodo che va dal mese di luglio fino al 1° settembre, sulla pagina Facebook della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e da Archeo.

5 migliori scoperte candidate al premio mondiale archeologia
Fonte: ANSA
Termopolio scoperto a Pompei