Per essere settembre il tempo non è di certo dei più belli. Un’intensa perturbazione di origine Nord atlantica, infatti, è arrivata sull’Italia. E andrà anche a peggiorare nelle prossime ore.
Il netto peggioramento inizierà a partire dalle Regioni di Nord-Ovest, con piogge e temporali diretti verso Nord-Est e le Regioni tirreniche, in estensione ad Alpi e Prealpi centro-orientali. Rimarranno invece riparate dall’Appennino le regioni adriatiche, con tempo più asciutto e schiarite anche ampie.
Tuttavia, entro il weekend la perturbazione proseguirà la corsa verso Sud-Est. Il tempo rimarrà instabile al Nord, in particolare sulla Liguria, la Lombardia e il Triveneto, con temporali anche forti, mentre alcune schiarite subentreranno al Nord-Ovest e in Emilia. Sul resto d’Italia esposte al maltempo saranno soprattutto la Sardegna e le Regioni tirreniche, dove si assisterà a piogge anche intense.
Nel frattempo, però, l’ingresso dell’aria fredda determinerà l’abbassamento della quota neve sulle Alpi fin verso i 1200-1400 metri su versante occidentale.
Sarà un brutto weekend d’autunnale, quello che sta per arrivare, caratterizzato da instabilità, con neve in montagna (appena sopra i mille metri, sul confine franco-svizzero), venti di burrasca e un drastico crollo delle temperature, specie al Nord, dove si faticherà a superare i 10°C, ma in realtà in tutta la Penisola.
Domenica, addirittura, il tempo subirà un nuovo peggioramento per via di un fronte in arrivo dai Balcani che colpirà l’Emilia Romagna e le Regioni del Centro-Sud. La neve scenderà fin sull’Appennino e a quota 900-1000 metri sul versante emiliano.
Sarà anche il vento a soffiare fortissimo in tutta Italia: Maestrale in Sardegna, Bora sull’alto Adriatico, Tramontana in Liguria, Libeccio sui bacini meridionali e Scirocco sull’Adriatico centro-meridionale.