Dove e quando osservare l’Aurora Boreale

Tutto quello che c'è da sapere sull'Aurora Boreale. Dove e quando osservare il fenomeno luminoso più straordinario che possa apparire nei cieli notturni

Si tratta senza alcun dubbio del fenomeno luminoso più straordinario che si possa osservare nei cieli notturni. Le aurore boreali attirano sempre più persone che hanno voglia di vivere un’esperienza davvero unica nel suo genere. Fino alla metà del XIX secolo in tanti pensavano che i riflessi del sole sugli iceberg degli oceani polari fossero la causa di quelle luci colorate in cielo che apparivano solo nei mesi invernali. Altri pensavano fossero dovuti a lampi in alta quota. Secondo una leggenda lappone, quei colori erano originati dalla coda di una volpe che creava scie colorate nel cielo colpendo la neve.

Tante ipotesi e nessuna soluzione fino a quando nel 1859 l’astronomo Richard Christopher Carrington scoprì che le aurore boreali sono legate nello specifico all’attività del Sole. Notò infatti un gruppo di macchie solari di dimensioni insolitamente grandi, una “grande Aurora” che capita ogni 500 anni. L’ultima volta è accaduto nel 1960. L’attività magnetica solare varia ciclicamente ogni undici anni e, per la gioia di tanti appassionati, gli studiosi hanno rilevato un incremento notevole nell’ultimo ciclo. Sono stati infatti individuati circa 21 mila brillamenti e 13 mila nubi di plasma fuoriusciti dalla superficie solare.

Questo straordinario fenomeno naturale è prodotto da particelle elettriche (elettroni e protoni) che entrano in contatto con la ionosfera terrestre, tra i 100 e i 500 km di altitudine. Quando il fenomeno elettrico si esaurisce, l’energia prodotta dagli elettroni si trasforma in quella che è a tutti gli effetti l’aurora boreale. Il colonnello Mario Giuliacci ci ricorda che le aurore boreali avvengono in prossimità del circolo polare e si manifestano come un drappo luminoso esteso verticalmente che ondeggia nel cielo. I colori predominanti sono il verde e l’arancione. Il periodo migliore per osservare questo fenomeno è da ottobre fino a marzo. Lungo il circolo polare dell’emisfero settentrionale c’è una notte quasi perenne e con la scarsa luminosità notturna è più facile vedere la bellezza delle aurore boreali in tutta la loro estensione.

Ma quali sono i luoghi più adatti per osservare le aurore boreali? È più facile individuarle in Lapponia, al nord della Scandinavia, in Scozia, Canada e Groenlandia. Le regioni molto settentrionali hanno minore protezione magnetica e in questo modo il vento solare si “scontra” con il campo magnetico terrestre e permette la formazione delle aurore boreali.