Come si forma l’aurora boreale

Tra i fenomeni atmosferici più spettacolari, l'aurora boreale ha in sé un pizzico di magia: ecco come si origina

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Redazione

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Tra i fenomeni atmosferici più spettacolari, una posizione di primo piano la occupa sicuramente l’aurora boreale. Ma come si origina, questa meraviglia naturale?

La risposta arriva dal colonnello Mario Giuliacci, uno dei massimi esperti in tema meteo. Visibili da ottobre a marzo, le aurore boreali – il fenomeno luminoso più spettacolare che nei cieli notturni si può ammirare – colorano di magia i paesaggi nordici.

Alla base ci sono, ovviamente, le leggi della fisica. Quando il sole esplode, emana nello spazio luce e particelle, in particolari protoni ed elettroni, che viaggiano a centinaia di chilometri l’ora negli spazi interplanetari; giunti in prossimità della Terra, a circa 40.000 chilometri dai suoi confini, queste particelle note come “vento solare” iniziano a interagire con il campo magnetico terrestre.

Ed è proprio il campo magnetico terrestre, che queste particelle le accelera. Soprattutto in prossimità dei Poli, dove è circa 4 volte più intenso rispetto all’Equatore. Così accelerate, quando incontrano l’atmosfera a circa 200 – 300 km d’altezza, le particelle urtano fortemente gli atomi d’azoto, costringendoli a emettere luce. Luce che è nello spettro del verde. Ancora più intenso, il vento solare scende ulteriormente e incontra gli atomi d’ossigeno che – a loro volta – emettono una luce, questa volta arancione. Ecco spiegato il fenomeno delle aurore boreali.

Che il fenomeno fosse legato all’attività del sole, lo capì per primo l’astronomo inglese Richard Christopher Carrington nel 1859. Prima di allora, si pensava che quei lampi colorati – visibili nei cieli del Nord durante i mesi invernali – fossero originati dai raggi solari riflessi sugli iceberg galleggianti negli oceani polari. Secondo una leggenda lappone, invece, quei lampi colorati sarebbero originati invece dalla coda di una volpe che – colpendo la neve – crea scie colorate nel cielo.

Dove ammirare l’aurora boreale? Se i punti privilegiati sono anche i più difficili da raggiungere (Alaska, Canada, Groenlandia), dall’Italia si può partire alla volta dell’Islanda, o del nord della penisola scandinava. In ogni caso, lo spettacolo sarà indimenticabile. E la magia resterà nel cuore, per tutta la vita.