Meteo: come saranno i Giorni della merla?

La tradizione vuole che gli ultimi tre giorni del mese di gennaio siano i più freddi dell’anno

La tradizione vuole che gli ultimi tre giorni del mese di gennaio siano i più freddi dell’anno. Il motivo è che sono a metà strada tra il 21 dicembre e il 21 marzo, giorni che coincidono rispettivamente con l’inizio dell’inverno e quello della primavera.

Si chiamano Giorni della merla per via di una bsecondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla con i suoi pulcini, in origine neri come i maschi della stessa specie, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il Primo febbraio, tutti grigi a causa della fuliggine. Da quel giorno, tutti i merli femmina e i piccoli furono grigi.

In realtà il 29, 30 e 31 gennaio non sono i giorni più freddi dell’anno, spiega il Colonnello Mario Giuliacci. Le statistiche meteorologiche degli ultimi decenni contrastano con il detto popolare e non ci sono elementi scientifici a supporto della credenza. Secondo Giuliacci i giorni più freddi dell’anno sono invece quelli tra il 10 e il 20 gennaio.

Come sarà il tempo dell’ultima settimana di gennaio, allora? Non varierà molto rispetto agli ultimi giorni. Da mercoledì arriverà un nucleo di aria polare dalla Groenlandia che raggiungerà i Balcani, ma a differenza di quanto è accaduto i passato, l’alta pressione sarà così robusta che l’aria fredda non riuscirà a sfociare sull’Adriatico. Quindi, nessuna aria fredda né il 29 né il 30 e neppure il 31.
Solo un po’ di variabilità i primi giorni della settimana, con possibili piogge e nevicate in montagna a quote via via più basse, ma con fenomeni che si isoleranno rapidamente ai soli confini alpini.

Poi sarà sempre bello, salvo per qualche foschia in pianura e un po’ di nuvolosità diffusa. Questo per quanto riguarda fine gennaio, ma l’inizio di febbraio, quindi già il prossimo weekend, il tempo non sarà spettacolare.

Al Nord, da venerdì sera, sarà inizialmente soleggiato, salvo per qualche nebbia sulla Val Padana, ma sopraggiungeranno i primi annuvolamenti sulla Liguria e le Alpi occidentali.

Le nubi si intensificheranno al Nord-Ovest con piogge sulla Liguria e qualche fenomeno in arrivo anche sul Piemonte, la Valle d’Aosta, la Lombardia e l’Emilia. Tornerà anche la neve sulle Alpi a partire dai mille metri.

Nelle regioni del Centro il meteo sarà migliore, anche se le nubi saranno in aumento sul versante tirrenico, specie in Toscana, dove pioverà e scenderà la neve sull’Appennino sopra i 1400 metri. Nuvoloso in Sardegna con qualche pioggia sul versante tirrenico e sul settore settentrionale.

Al Sud sarà in prevalenza soleggiato salvo alcuni addensamenti sul versante ionico, senza fenomeni particolari da segnalare.