Meteo: nelle prossime 48 ore arriva la neve fino in collina

Il mese di marzo si chiude all'insegna del maltempo

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Redazione

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Il mese di marzo si chiude all’insegna del maltempo. Non solo sono in arrivo piogge e neve a basse quote, ma anche freddo. Insomma, è primavera ma non si direbbe affatto.

Una perturbazione di stampo invernale sta scendendo sull’Italia a partire dalle regioni del Nord, a causa di un nuovo impulso di aria fredda che sta facendo il proprio ingresso proprio in queste ore.

La corrente fredda di origine scandinava si farà sentire a partire da martedì, quando assisteremo a un repentino abbassamento delle temperature e a temporali accompagnati da nevicate fino a quote collinari sulle regioni centrali. Le regioni più colpite dal maltempo saranno la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Piemonte e la Liguria con neve dai 600-700 sulle Alpi e fino a 400 metri sull’Appennino emiliano.

Per quanto riguarda le regioni del Centro Italia, ci saranno deboli fenomeni a carattere sparso sulla Toscana e rovesci, localmente anche a carattere temporalesco, sulle regioni adriatiche e sull’Appennino. Sarà possibile qualche nevicata nelle zone interne sopra i 400 metri.

Peggiora, invece, al Sud, su Molise, Gargano e basso Tirreno dove ci saranno piogge e locali rovesci, neve fino a 700 metri tra Molise e Campania, mentre saranno meno interessate dai fenomeni la Sicilia e la Puglia.

La fase fredda proseguirà anche nei primi giorni di aprile, ma con un fronte ormai in allontanamento verso l’area balcanica destinato a interessare prevalentemente l’estremo Sud della nostra Penisola. Da metà settimana il tempo migliora un po’ al Centro-Nord, ma resta variabile al Sud con neve attesa in collina fino a 300-500 metri di quota.

L’irruzione di aria fredda in arrivo dalla Norvegia farà scendere nuovamente i termometri sotto lo zero e non solo in collina ma anche in pianura. Il calo termico sarà consistente soprattutto nei valori minimi della notte con il rischio che si verifichino delle gelate. Rischio gelate quindi sulla Valpadana, nelle valli del Centro, soprattutto Toscana, Umbria e Lazio, e localmente al Sud tra Molise e Campania.