Torna il sole sull’Italia, ma la tregua non durerà molto. Secondo le ultime previsioni meteo nel week end arriverà una nuova perturbazione che porterà pioggia e freddo. A svelarlo il meteorologo Andrea Tura: “Il tempo rimarrà bello e stabile fino a giovedì – ha spiegato -, con sostanziale assenza di piogge e temperature pomeridiane in leggero rialzo. Nelle ore notturne e del primo mattino invece ci attende ancora un freddo pungente, con gelate in numerose città, specie al Centronord”.
L’inverno è ormai alle porte e, secondo gli esperti, la tregua dal maltempo sarà molto breve. A partire dal fine settimana una nuova perturbazione investirà l’Italia, portando piogge che interesseranno soprattutto le regioni del Nordest e del versante tirrenico della Penisola. Nel corso del week end si registrerà anche un forte calo delle temperature, a causa delle correnti gelide che arriveranno sulla Penisola. Il freddo interesserà soprattutto il centronord, dove le temperature scenderanno sotto i 10 gradi anche durante le ore centrali della giornata.
Questo fine settimana di dicembre dunque ci darà un assaggio dell’inverno e sarà accompagnato, probabilmente, da nuove nevicate anche a bassa quota. “Con il nuovo brusco calo termico – ha svelato Andrea Tura di meteogiuliacci – la neve scenderà fino a quote molto basse in molte zone del Centronord. Oltre alle Alpi e all’Appennino quindi è possibile che vengano imbiancati anche diversi settori della Pianura Padana e alcuni tratti della costa adriatica”.
Sabato e domenica saranno i giorni perfetti per scoprire le prime nevicate invernali. Per gli esperti infatti i fiocchi di neve arriveranno sino alle pianure del Veneto e dell’Emilia, interessando anche le coste del Friuli Venezia Giulia e le Marche. La neve potrebbe arrivare pure in città come Trieste, Venezia, Bologna, Rimini e Ancona. E mentre il Nord assaporerà le prime nevicate il Centrosud dovrà fare i conti con la pioggia. “Con questa situazione – ha concluso il meteorologo – è possibile che anche in Toscana, Umbria e Lazio la neve arrivi a sfiorare le pianure, imbiancando i rilievi fino a quote collinari: insomma, se è molto difficile che la neve raggiunga Roma, qualche fiocco potrebbe comunque imbiancare i Castelli!”.
