Meteo: freddo e gelo con rischio neve anche in pianura

Responsabile di questa nuova fase di maltempo è la formazione di un vortice di bassa pressione che sarà alimentato da correnti fredde provenienti dai Balcani e dal Nord Europa.

La settimana in corso è all’insegna dell’instabilità e del clima invernale. Responsabile di questa nuova fase di maltempo è la formazione di un vortice di bassa pressione che sarà alimentato da correnti fredde provenienti dai Balcani e dal Nord Europa.

Dalla Siberia arriva il Burian, il vento gelido che ogni 5-7 anni viene a visitare l’Italia e che, dopo il 2012, eccolo di nuovo nel 2018.

L’ingresso del Burian in Italia porta sempre condizioni di gelo su molte regioni, soprattutto quelle adriatiche e del Nord-Est ovvero quelle zone più esposte a questo tipo di vento.

Le temperature sono tornate anche sotto lo zero e la neve è comparsa fino a quote pianeggianti, ma il vero freddo arriverà durante il weekend.

Il maltempo nelle prossime ore si concentrerà in particolare sulle regioni del versante adriatico, con piogge e neve sull’Appennino tra i 700 e i 1000 metri, mentre su quello settentrionale la neve scenderà fino a 300-400 metri o anche più in basso sulla dorsale emiliana e romagnola, dove fiocchi di neve potranno spingersi fino alla pianura.

Ma anche il Nord, specie nel Triveneto, assisterà a un peggioramento, con fino a quote collinari e, in alcune zone, alla pianura. Il freddo dovrebbe perdurare fino alla prima settimana di marzo, poi si dovrebbero sentire gli effetti della bassa pressione con un aumento della temperatura, forse anche sopra la media, almeno al Sud.