Aprile inizia con aria molto calda in arrivo sulla nostra penisola per una forte perturbazione di matrice atlantica.
L’anticiclone attualmente presente su tutto il Mediterraneo tenderà a perdere colpi a causa di una saccatura da ovest che provocherà un moderato peggioramento del tempo dapprima al Nord e lungo i versanti tirrenici, poi anche sul resto dell’Italia.
Questa perturbazione potrebbe determinare fenomeni molto violenti per i contrasti termici che verranno a crearsi, quindi non sono esclusi fenomeni estremi, violenti nubifragi, grandinate, forti colpi di vento e frequente attività elettrica.
Dopo l’ingresso di aria fredda dai quadranti Nordorientali italiani, favorito dalla posizione dell’alta pressione collocata sull’Europa centrale, l’anticiclone scende di latitudine conquistando definitivamente l’Italia.
Mentre al Nord e al Centro il tempo sarà soleggiato, su Calabria, Sicilia, Basilicata, inizialmente Puglia avremo un tempo più instabile con locali temporali sparsi o rovesci, localmente intensi. Possibili isolati temporali su Roma o zone limitrofe. Poi bel tempo su tutto il Paese, salvo ultime piogge tra Catanese e Reggino.
Intanto fa ancora caldo, a partire dal Nord-Est dove abbiamo avuto temperature da primavera inoltrata. Ma il colpo di coda dell’inverno arriverà dai Balcani, da Nord-Est, e farà crollare le temperature a partire dall’alto Adriatico, dove si formeranno violenti temporali.
I fenomeni di maltempo saranno diffusi a macchia di leopardo per l’instabilità provocata dai contrasti termici, ma saranno l’elemento saliente di questo colpo di coda invernale. Poi il maltempo scivolerà verso Sud, concentrandosi su Calabria e Sicilia (nello Jonio i temporali più intensi).
Le condizioni meteo miglioreranno poi su quasi tutto il Paese, anche all’estremo Sud. Ma attenzione perché aprile inizierà ancora una volta all’insegna del fresco e dell’instabilità.