La perturbazione giunta nella giornata di lunedì sulla nostra Penisola, portando aria piuttosto fresca, insiste ancora su parte del Paese, in particolare sulle regioni del medio Adriatico e al Sud, mentre le ultime nubi stanno abbandonando le aree settentrionali.
Il quadro meteorologico si presenterà quindi da variabile ad instabile con piogge e locali rovesci sulle basse Marche, Abruzzo, Molise e sulle regioni meridionali, comprese le nostre due Isole Maggiori, mentre al Nord avremo ampi spazi sereni ed un buon soleggiamento.
Deboli nevicate non sono escluse sui rilievi abruzzesi oltre 1000 – 1200 metri; continuerà ad insistere una vivace ventilazione dai quadranti nord orientali, venti a tratti forti in particolare sull’Adriatico e sulle regioni tirreniche centro meridionali.
Le temperature subiranno una ulteriore lieve diminuzione, portandosi quasi ovunque al di sotto dei 15 gradi.
Come ci conferma Andrea Tura, meteorologo di www.meteogiuliacci.it, avremo ancora qualche ora sotto gli effetti dei freddi venti settentrionali, prima di una nuova stabilizzazione del tempo che inizierà a prendere piede nella giornata di domani, giovedì 21 marzo, quando l’alta pressione si allungherà di un nuovo sull’Europa centrale portando cieli quasi ovunque sereni.
Un po’ di variabilità con piogge sostanzialmente deboli si attarderà sulle Isole Maggiori per la presenza del blando vortice depressionario ubicato sul Nord Africa.
La siccità che interessa soprattutto Piemonte e Lombardia sarà quindi destinata a persistere.