Meteo: temperature in ulteriore flessione, variabile al Centrosud

Previsioni live. Tempo sereno su gran parte d'Italia, pioggia su Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata. Aggiornamenti meteo in tempo reale

Aria più fredda investe un po’ tutta la penisola italiana, ma soprattutto le regioni del Centro e del Sud, in particolare il versante Adriatico, con temperature in generale flessione.

Avremo poche novità in vista sul quadro meteorologico sui settori settentrionali, mentre insisterà qualche fenomeno sulle centrali e al Mezzogiorno.

Come ci conferma Andrea Tura, meteorologo di www.meteogiuliacci.it, la giornata odierna, martedì 12 febbraio, trascorrerà con tempo tranquillo e ampi spazi sereni sull’Arco Alpino, Val Padana, Sardegna e gran parte dei settori centrali, con al più qualche velatura di passaggio tra la Liguria e la Toscana.

Attenzione invece tra Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e successivamente sulla Sicilia settentrionale, zone ove sono attesi dei rovesci di pioggia e qualche fioccata mediamente dai 500 ai 700 metri. Quota neve che dalla serata continuerà a diminuire progressivamente, perché continuerà a fluire aria piuttosto fredda con una forte ventilazione settentrionale.

La seconda parte della settimana verrà invece contraddistinta dell’egemonia dell’alta pressione, che caratterizzerà la situazione meteo sul continente europeo centro-occidentale. Estendendosi difatti tra Spagna e Francia, guadagnerà strada verso est mettendo i suoi massimi oltre Alpe, ma proteggerà anche tutto il Centronord e la Sardegna.

Le perturbazioni scorreranno naturalmente alle latitudini ben più settentrionali, sulla Scandinavia, mentre sul Mediterraneo regnerà la stabilità anche se non ovunque, perché un’area depressionaria continuerà ad interessare ancora l’estremo Sud con qualche piovasco tra Molise, Puglia, dorsale appenninica meridionale e Sicilia tirrenica. Deboli nevicate sui rilievi oltre i 700 – 1000 metri di quota.

Quadro meteorologico in graduale miglioramento anche su quest’ultime aree grazie all’ulteriore rinforzo dell’anticiclone con al più residue nubi in assorbimento sul basso Adriatico e rilievi montuosi meridionali.