La dinamicità meteorologica è la protagonista di queste giornate che accompagnano al weekend.
Parziali infiltrazioni d’aria fresca d’origine atlantica continueranno a caratterizzare il contesto dell’arco alpino, prealpino e della dorsale appenninica settentrionale, con temporali in formazione durante le ore più calde che terranno banco e avranno localmente la possibilità di spingersi fino alle pianure limitrofe, assumendo occasionalmente forte intensità.
Un sensibile aumento dei valori barici inizierà a portare una maggior stabilità sulle regioni del Centro e del Sud, ove i cieli si presenteranno sereni o poco nuvolosi da mattina a sera.
Nella giornata odierna si avrà pertanto un’instabilità principalmente concentrata sui riliev06, con solo brevi coinvolgimenti delle aree pianeggianti. Come conferma il meteorologo di meteogiuliacci.it, Andrea Tura, gli addensamenti tenderanno – nelle successive 36-48 ore – a localizzarsi ulteriormente sulle cime più alte, lasciando libere le aree pianeggianti e linee di costa.
Prima di una nuova probabile rimonta dell’alta pressione nord-africana, che avrà apice nel weekend, vi sarà una breve parentesi più variabile maggiormente insistente sui settori appenninici, frutto dei nuovi flussi caldi provenienti dai quadranti meridionali.
Come accennato, nel fine settimana il meteo si mostrerà più stabile in un contesto caldo estivo, ma sarà solo una breve parentesi perché possibili incursioni instabili potrebbero giungere già tra lunedì e martedì.
