African Orient Express: in treno dall’Etiopia al Mar Rosso

Il tempo di percorrenza passa da tre giorni a 12 ore: in futuro collegati anche Kenya, Sudan e Sud Sudan

È un vero e proprio evento storico per i trasporti nel Corno d’Africa e nell’intero continente africano: da oggi 760 chilometri di ferrovia collegano l’Etiopia al piccolo stato del Gibuti, sul Mar Rosso.
La nuova ferrovia, targata Ethiopian Railways Corporation, è solo la prima tratta di una rete di 5.000 km, che secondo i piani – guerre permettendo – entro il 2020 collegherà l’Etiopia al Kenya, Sudan e Sud Sudan: una vera e propria ferrovia transafricana, che correrà attraverso l’Africa dal Mar Rosso all’Oceano Atlantico, un viaggio la cui durata oggi è di tre settimane via mare.

Con la nuova ferrovia transafricana si volta pagina una volta per tutte rispetto alla vecchia linea coloniale di costruzione francese costruita nel 1917 e caduta in rovina nei decenni successivi a causa dei continui deragliamenti. La nuova linea corre proprio accanto al vecchio collegamento: “Aspettavamo da cent’anni”, ha commentato il presidente della Repubblica di Gibuti.

Da oggi il tratto Addis Abeba – Gibuti, con fermate a Mieso, Dire Dawa e Dewele, impiegherà 10 ore, alla velocità massima di 120 chilometri orari, rispetto ai due-tre giorni necessari in precedenza tramite trasporto su gomma.

A finanziare e realizzare la nuova ferrovia è stata la Cina, che l’ha costruita in soli tre anni e mezzo spendendo 4 milioni di dollari.  Sarà cinese anche la gestione della tratta, con i controllori cinesi in divisa rossa e guanti bianchi che daranno il benvenuto ai passeggeri nelle stazioni di nuova costruzione lungo tutto il percorso, mentre tecnici e capistazione cinesi, anch’essi in uniforme, governeranno il traffico da dietro le quinte.
La Cina sta investendo centinaia di miliardi in Africa per aprirsi nuovi mercati e accrescere il suo peso geopolitico. Anche le locomotive arrivano direttamente da Pechino, mentre i 300 vagoni sono stati assemblati in Etiopia con componenti portati dalla Cina.
E non è finita qui: Pechino ha già firmato i contratti per completare una linea ad alta velocità tra Mombasa in Kenya e Malaba, al confine con l’Uganda, ricalcando il vecchio percorso risalente alla colonizzazione britannica.

L’inaugurazione della ferrovia transafricana, avvenuta il 5 ottobre 2016, sarà seguita da un periodo di prova di tre mesi, dedicato al solo trasporto merci senza passeggeri paganti: dunque i turisti dovranno aspettare ancora qualche tempo prima di sperimentarla.