Le praterie infinite e le location del film “Vento di passioni” con Brad Pitt

Da più di vent’anni il film fa sognare per le infinite praterie, gli spettacolari paesaggi e le location scelte per i set del film

Da più di vent’anni il film “Vento di passioni”, uscito nel 1994, fa sognare per le infinite praterie, per gli spettacolari paesaggi e per le location che sono state scelte per i set del film che vedono un Brad Pitt (Tristan), bello e dannato, un eccezionale Anthony Hopkins (il colonnello William Ludlow) e una giovane Julia Ormond (Susannah ). Nel ’95 il film si aggiudicò l’Oscar per la migliore fotografia. I luoghi scelti per il set delle riprese, infatti, riescono ancora ad affascinare chi guarda, anche per l’ennesima, volta questo memorabile film.

Ma dove si trovano esattamente questi luoghi? Secondo la trama, il colonnello Ludlow, dopo essersi ritirato dall’esercito, decide di dedicarsi all’allevamento di bestiame in una fattoria nel Montana. Ma “Vento di passioni” non è stato girato negli Stati Uniti, bensì tra la provincia dell’Alberta e quella della British Columbia, le più occidentali del Canada, al confine con gli Stati Uniti.

Una zona di grandi altipiani e di immense pianure, delimitate dalla catena della Montagne Rocciose, le Rockies, una delle più vaste catene montuose della Terra. L’area del Ghost River Wilderness, nell’Alberta, è dove è ubicato il ranch della famiglia Ludlow. Come dice il nome, è una zona selvaggia (“wild”), dove tutt’oggi è vietato costruire e che è possibile percorrere solamente a piedi. Non lontano dalla città di Calgary e dal più famoso Banff National Park, quest’area è caratterizzata da aspre montagne, da vallate scavate nel corso dei secoli dai ghiacciai, da laghi di montagna e da prati alpini.

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Il Banff National Park in Canada @Thinkstock

Molte delle scene in esterno, comprese quella del funerale e del cimitero, sono state girate nei pressi del fiume Bow, vicino al parco di Banff. Questo fiume prende il nome dalle canne che vi crescono tutt’attorno e che venivano impiegate dai nativi per costruire archi (”bow”) e frecce.

Il quartiere storico di Gastown intorno al porto di Vancouver è stato usato per ricostruire le scene ambientate nella città di Helena, nel Montana. Qui, infatti, ci sono diversi edifici d’epoca con bellissime facciate e strade dal sapore antico, come Water Street, Columbia Street, Hastings Street, Cambie Street e Maple Leaf Square, che si adattavano al meglio questa funzione. Chi visita questa città del Canada riconoscerà ancora alcuni degli angoli più rappresentativi.

Oggi, Gastown è il centro culturale e della movida di Vancouver e tutti i turisti vi fanno tappa, se non altro per ammirare il famoso orologio a vapore. Progettato per coprire una grata di sfiatamento del sistema di riscaldamento della città, il sistema di alimentazione utilizza il vapore in uscita dalla grata.

A Vancouver sono state girate anche le scene dell’hotel e per questo è stato scelto l’Hotel Europe al 43 di Powell Street, una sorta di “flatiron” come quello più famoso che si trova a Manhattan, ricavato all’angolo tra due strade.

I campi di battaglia della Prima Guerra mondiale dove combattono i tre fratelli Ludlow sono quelli nei pressi di Morley, una cittadina dell’Alberta fondata dai missionari metodisti alla fine del 1800, non lontana dal Bow River. Nelle immense praterie della zona, un tempo riserve indiane, sono state girate alcune delle scene più drammatiche del film.

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Fonte: 123rf
la Ghost River Wilderness Area in Canada @123rf