Alla scoperta di Firenze sui passi del film “Amici Miei”

Viaggio nei luoghi che hanno fatto da sfondo alla pellicola di Monicelli

La famosa pellicola del 1975, che ha consacrato Mario Monicelli nell’olimpo del cinema italiano, non sarebbe la stessa senza le splendide ambientazioni di Firenze. Qui, quattro inseparabili amici di mezza età trascorrono il tempo organizzando insieme scherzi oziosi (le famose zingarate) ai danni di malcapitati, nel tentativo continuo di prolungare l’infanzia durante la loro vita adulta.

Fortemente legato all’ambiente sociale e culturale degli Anni Settanta, Amici Miei descrive quel profondo senso di insoddisfazione di chi, deluso dai traguardi imposti dalla società borghese (amore, famiglia e carriera), ritiene che la cattiveria insita nel farsi beffe del prossimo sia la sola forma di libertà rimasta, e che dietro l’apparente banalità di una risata si nasconda l’unico modo per sopravvivere ad una vita priva di un autentico significato.

Innegabile l’attualità dell’intreccio, il cui mito continua a sopravvivere fino ai giorni nostri. Ecco spiegato il “pellegrinaggio” dei cineamatori nei luoghi fiorentini che hanno ospitato le riprese del film “Amici miei”.

L’associazione “Cinema Supercazzola” propone un tour guidato ripercorrendo 20 scene tra le più divertenti di uno dei film più conosciuti ed amati di tutta la storia della commedia italiana. Un’iniziativa di cineturismo che vuole offrire a fiorentini e turisti l’occasione di rivivere le location che hanno fatto da sfondo a questa produzione cinematografica senza tempo. Una passeggiata che parte proprio dal centro storico di Firenze, toccando da Piazzale Michelangelo fino al bar Necchi, il quotidiano ritrovo dei quattro amici, dalla casa del Perozzi fino a Santo Spirito, anche tramite l’ausilio di filmati YouTube per ripercorrere dal vivo le scene del film.

Le visite guidate avranno luogo ogni domenica a partire dal 19 settembre alle ore 10, con l’accompagnamento di una guida turistica che porterà i visitatori tra le vie e le piazze di Firenze, attraverso una narrazione appassionata e coinvolgente, tale da rievocare l’atmosfera dei luoghi ripresi da Monicelli. Tra una clip e l’altra i visitatori saranno coinvolti nell’atmosfera di Firenze ripercorrendo la storia della città, per contestualizzare il film e rendere il percorso un’esperienza ancora più affascinante e indimenticabile.

Anche oggi, la culla del Rinascimento continua ad essere vissuta come un vero e proprio set a cielo aperto, tanto che il capoluogo toscano ha recentemente ospitato anche le riprese del terzo capitolo della fiction Tv tratta dal romanzo di Elena Ferrante, “Storia di chi fugge e di chi resta”.