Quando si viaggia, non bisogna mai dimenticare di portare con sé alcuni medicinali fondamentali, utili a curare diversi malesseri e malattie che rischierebbero di rovinarci una splendida vacanza.
SiViaggia ha chiesto al dottor Giuseppe Moschella, infettivologo di MioDottore, alcuni consigli per prevenire e curare febbre, infezioni e sintomi. Che si viaggi in aereo, treno oppure nave, i medicinali sono più o meno gli stessi, ma cambia la diffusione di un’eventuale epidemia e il modo di gestirla.
Cosa possiamo fare per prevenire un’eventuale malattia in viaggio?
“È sempre bene controllare la temperatura e portarsi dietro un termometro, lavarsi spesso le mani con acqua e sapone antisettico. Evitare, inoltre, i contatti con soggetti con la febbre, la tosse e la congiuntivite e segnalare i casi sospetti”.
Quali farmaci dovemmo avere sempre con noi quando viaggiamo?
“Quando si viaggia non bisognerebbe mai scordare di mettere nella valigia degli antipiretici, degli antinfiammatori, degli espettoranti o dei sedativi della tosse e degli anticongiuntivali”.
Quali precauzioni dovremo prendere se dobbiamo prendere un aereo?
“Per chi vola è sempre consigliato indossare la mascherina ed evitare il contatto con persone sospette di essere affette da febbre”.
Cosa consiglia a chi deve prendere un treno?
“Anche per chi viaggia in treno è consigliabile l’uso della mascherina, se si è a bordo in ambienti affollati e con soggetti sintomatici”.
E se ci si deve imbarcare su una nave?
“Si può viaggiare in nave perché, in caso di soggetti positivi, questa consente l’isolamento e la sorveglianza dei soggetti sospetti. La quarantena serve per consentire la sorveglianza sanitaria e prevenire la diffusione del contagio ed è giustificata solo quando ci sono casi certi”.
