La beauty routine per chi viaggia: i consigli dell’esperta

La beauty routine da fare a casa, prima, durante e dopo un viaggio, con i consigli della visagist Alessandra Ricchizzi

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Chi ama viaggiare, non dovrebbe mai trascurare la cura di sé e una buona beauty routine è sempre consigliata. Abbiamo chiesto alcuni suggerimenti a un’esperta, la facialist Alessandra Ricchizzi, che ha inventato il Manual lifting, uno speciale tipo di massaggio che ringiovanisce senza dover ricorrere al bisturi.

Ci ha spiegato cosa possiamo fare a casa con ciò che abbiamo a nostra disposizione, quando è meglio affidarsi alle mani di un professionista e come preparare al meglio la pelle in attesa di partire per un viaggio, sia esso invernale, come può essere una vacanza in montagna, al fine di proteggersi dal freddo, oppure estivo (può essere anche una meta esotica), per difendere la pelle dai danni del sole.

Cosa si può fare anche a casa per affrontare l’inverno?

“Quando la pelle si espone al freddo perde tantissima acqua, ceramidi, sebo e minerali e, soprattutto quando si va in montagna, bisogna proteggersi tantissimo dal freddo e dal sole. Prima la pelle, però, va nutrita e idrata. Io ho un olio Tropical che non unge e che penetra immediatamente e rinforza le vitamine A, C ed E, che sono quelle che rinforzano, nutrono e idratano e che vanno in profondità fino al derma. La pelle va riscaldata. Ricordiamoci che l’epidermide è l’organo vivente più lungo che noi abbiamo e ci serve come protezione.

Per l’inverno ho inventato la Kate Look Pen (in edizione limitata), una penna per gli occhi. Quando si va a sciare spesso la parte che resta più esposta è proprio l’occhio. Questo tool ha quattro funzioni: RF, le onde della radiofrequenza che vanno a stimolare la colla genesi interna, agendo sui fibroblasti, producendo calore; EMS, la micro corrente che stimola la microcircolazione e la muscolatura dell’orbicolare, drenando le borse; una luce LED rossa che va in biostimolazione del tessuto, agendo sui fibroblasti, dando un effetto anti-aging e sbiadendo il pigmento delle occhiaie e infine un massaggio vibrante ad alta frequenza che effettua 1800 movimenti al minuto, andando a drenare e a rassodare il contorno occhi. In realtà si può usare tutto l’anno”.

Ci sono alcune beauty routine che devono essere fatte tutto l’anno?

“Quando ci si espone al sole, al mare o in montagna che sia, è fondamentale fare sempre prima uno scrub delicato, specie se si fa a casa per conto proprio. Uno scrub più intenso, invece, è meglio lasciarlo fare a un estetista esperto in cabina. In ogni caso, un turnover cellulare è sempre consigliato, bisognerebbe farlo una volta alla settimana per togliere la polvere e qualunque impurità che ostruiscono i follicoli. Sono assolutamente a favore dello scrub settimanale sia sul viso sia sul corpo. Anzi, quando arriva l’estate lo scrub al corpo è fondamentale perché tutto l’inverno ci copriamo e il corpo non respira e i vestiti ostruiscono.

Io, per esempio, faccio tantissimi bagni di sale. O sali da bagno o sale grosso o sale dell’Himalaya, qualsiasi va bene. Intanto tolgono l’energia negativa e poi fanno uno scrub naturale. Io me li passo dalla testa in giù quando faccio il bagno. Faccio dei movimenti circolari sulla testa per riattivare la microcircolazione. Non danneggia i capelli, basta che poi si faccia anche una maschera per i capelli. Dopo aver fatto il bagno di sale con acqua calda ci si sente benissimo e ti cambia anche l’umore. Volendo si possono mettere anche degli olii o delle foglie nell’acqua, come la lavanda che è un’essenza naturale ed è calmante. Basta anche solo respirare questi profumi per stare bene. Quindi si possono fare gli scrub classici, nella doccia, o anche i bagni nel sale che fanno benissimo. Tra l’altro il sale è anche drenante. Infatti, il sale che penetra leggermente nella pelle butta fuori l’acqua in eccesso, naturalmente non l’acqua in profondità, ma quella in superficie e va a lavorare sulla linfa.

Un’altra cosa da fare in vacanza sia al mare d’estate sia in montagna d’inverno è applicare l’olio Tropical, come doposole per il viso, ma anche prima di andare a sciare come protezione solare e contro il freddo.

E, infine, c’è un’altra cosa che non dovrebbe mai mancare ed è l’acqua termale per il viso, che è fondamentale. Le nostre cellule si nutrono di acqua e di sebo e, con il passare degli anni, oltre ad assottigliarsi la pelle, l’acqua evapora insieme allo strado idrolipidico. L’unico modo per far penetrare l’acqua nella pelle è con l’acqua termale. Quella che uso io contiene anche la molecola di ossigeno che non fa evaporare l’acqua del derma, nutre le cellule interne e ossigena perché, a meno che non si viva in montagna alla pelle manca ossigeno, specie quest’anno in cui siamo rimasti molti mesi chiusi in casa. L’acqua termale sotto forma di spray si può applicare anche più volte al giorno. Ha anche il vantaggio di far penetrare meglio gli altri prodotti che si applicano sulla pelle, quindi è meglio essere senza trucco”.

Quali sono i consigli per prepararsi all’estate o a un viaggio verso una meta calda?

“D’estate, comunque, essenziali sono le vitamine perché con il caldo la pelle traspira e butta fuori sali minerali, vitamine (che già facciamo fatica a produrle) ecc. Io le vitamine in realtà le uso anche d’inverno, specie la vitamina A che è un retinoico, riesce a penetrare fino al derma, è un antirughe, antiacne e antimacchia. È una vitamina notturna e si deve mettere in forma di crema o gel la sera.

Invece, la vitamina C è diurna, anche se si può applicare di sera, si attiva con il sole. Invece la vitamina E è un antiradicale libero e super idratante. Io, infatti, d’inverno metto la vitamina A, a primavera la vitamina C e d’estate la vitamina E.

Un altro consiglio per l’estate è quello di usare i tools. Con il caldo, infatti, gli organi si dilatano, i liquidi vanno verso l’esterno e ci si gonfia, specie sul viso. Ho creato la maschera Cryo che all’intero è di velluto, molto chic, e all’esterno ha dei ghiaccioli, come quelle che si usano quando ci si fa male e che contiene un liquido da conservare nel freezer. Quando si sente del gonfiore sul visto, si applica la Cryo Mask per una ventina di minuti: serve per decongestionare, per drenare e per tonificare”.

Cosa non dovrebbe mai mancare, quindi, nel beauty da viaggio?

“La maschera Cryo, la penna Kate e l’olio Tropical che sono miei prodotti, naturalmente. Di sicuro qualcosa di illuminante come la vitamina C e delle maschere all’acido ialuronico che servono anche a tonificare non devono mai mancare”.