Come scegliere il posto migliore in aereo per non essere contagiati dai germi

Per tutelarsi durante un volo bisognerebbe scegliere il posto giusto. Come fare a non ammalarsi in aereo

È noto che spesso, dopo un viaggio in aereo, si torni a casa malati. A bordo di un velivolo infatti si nascondono tantissimi germi che possono essere trasmessi da un passeggero all’altro se la cabina non viene disinfettata nel migliore dei modi. Tra i posti più sporchi ci sono la tasca della poltrona, i braccioli, il tavolino, lo schienale, le pieghe del sedile, la maniglia della cappelliera e, naturalmente, la toilette. Benché si cerchi di pulire con gel o amuchina il proprio posto, è impossibile debellare microbi e batteri al cento per cento. Inoltre, alcune classi di volo risultano essere più pulite di altre, così come alcune compagnie aeree rispetto ad altre, quindi tenetelo presente quando dovete prenotare.

Per tutelarsi durante un volo bisognerebbe scegliere il posto giusto. Ma il problema è che si dovrebbe sapere prima dove si siederanno (o si sono seduti) i passeggeri infetti.

Secondo una recente ricerca americana, se ci si siede a debita distanza da un passeggero malato si hanno meno chance di essere infettati.

Un team di dieci esperti ha fatto quindi un esperimento: ha preso dieci voli intercontinentali durante il picco della stagione influenzale e ha osservato posizione e movimenti di circa 1.500 passeggeri che non dimostravano evidenti sintomi di infezioni.

Gli esperti hanno potuto constatare che, se il passeggero infetto era seduto esattamente in mezzo all’aereo, i passeggeri seduti nella fila immediatamente davanti o immediatamente dietro il malato avrebbero avuto l’80% delle probabilità di ammalarsi. Per tutti gli altri passeggeri seduti più lontani la percentuale di rischio scende al 3%.

Come evitare di ammalarsi in aereo quindi? Gli esperti consigliano di spostarsi di posto nel caso qualcuno nelle vicinanze mostri evidenti segni di malessere (tosse, raffreddore ecc).

L’ideale è sedersi almeno due file lontano dall’untore quindi un metro più in là, con la speranza che ci siano posti liberi ovviamente.

Tuttavia bisogna tenere conto di un altro aspetto. Sempre secondo lo studio americano, più ci si muove dal proprio posto, più si ha la probabilità di essere contagiati dai germi dei passeggeri precedenti.

Viceversa, chi è malato e vuole evitare di contagiare gli altri passeggeri deve restare seduto il più possibile al proprio  posto.

Se però a essere malato è un membro dell’equipaggio, allora potrebbe essere proprio lui la causa del contagio di una media di 5 passeggeri per volo. Tanto più che la probabilità di diffusione dei germi aumenta con l’aumentare del numero di ore di volo.