Viaggiare responsabilmente è ormai un dovere: come farlo

Dobbiamo diventare viaggiatori responsabili e avere un impatto positivo nei luoghi che visitiamo, ma come farlo? Ecco alcuni piccoli e grandi consigli

Mai come in questo momento storico sentiamo il dovere di diventare viaggiatori più responsabili. Questo significa innanzitutto prendere coscienza del fatto che le nostre vacanze hanno un impatto notevole sulla realtà che ci circonda: in che modo possiamo far sì che questa influenza sia positiva? Ci sono piccoli e grandi gesti che possiamo compiere per lasciare un buon segno del nostro passaggio.

Modi per viaggiare responsabilmente

Il primo modo per essere un viaggiatore responsabile consiste nell’informarsi sul Paese di destinazione ben prima di partire. Scoprire la cultura e le usanze del luogo delle nostre vacanze è un’ottima idea non solo per ampliare il nostro bagaglio di conoscenze, ma anche per “introdurci” in maniera più armoniosa tra i residenti locali. Senza contare che, studiando in anticipo i posti che vogliamo visitare, possiamo apprendere tutte le nozioni fondamentali: le regole da rispettare, i periodi dell’anno in cui è meglio partire e tutti quei dettagli che, una volta giunti in loco, potrebbe essere troppo tardi per conoscere.

Ovviamente, nel prendere informazioni sulla nostra meta delle vacanze possiamo già fare qualcosa di positivo. Ad esempio, scegliere l’hotel presso cui soggiornare: ci sono strutture che hanno un notevole impatto positivo sulla realtà circostante, magari assumendo solo manodopera locale e impegnandosi attivamente per preservare la cultura e l’ambiente del luogo in cui sorgono. Lo stesso vale anche nella scelta del mezzo di trasporto, naturalmente. Per raggiungere moltissime destinazioni è necessario prendere un aereo, ma sul web possiamo trovare diverse app che ci aiutano a trovare un modo per essere più sostenibili per l’ambiente, individuando per esempio i voli a minori emissioni.

L’impegno in viaggio

Una volta arrivati alla nostra meta, l’impegno per essere viaggiatori responsabili non si esaurisce di certo. Possiamo fare ancora tantissimo, e il primo passo consiste nell’essere aperti verso gli altri. Piccoli gesti di generosità vogliono dire molto, e non dobbiamo sprecare alcuna occasione per dimostrare il nostro voler lasciare il segno in maniera positiva. Una delle scelte più importanti potrebbe essere quella di concedersi una vacanza-volontariato: sono molti i progetti in tutto il mondo che ci consentono di partire avendo uno scopo ben definito – che sia prestare aiuto in una fattoria o andare alla scoperta dei modi per preservare l’habitat naturale di una specie in pericolo.

A volte è sufficiente anche un piccolo impegno per fare la differenza. Possiamo regalarci un unico giorno delle nostre vacanze per impegnarci nei confronti delle comunità locali, prendendo parte ad eventi di beneficenza come pulire una spiaggia o lavorare in una fattoria. In ogni caso, qualsiasi sia la nostra avventura, prestiamo ascolto a chi ci circonda: le storie degli abitanti di un luogo sono il bagaglio migliore con cui tornare a casa E a proposito di souvenir, ricordiamoci di scegliere davvero artigianato locale, per sostenere l’economia dei posti che abbiamo visitato.

Un ultimo dettaglio, soprattutto per chi vuole compiere scelte green: molte aziende sono certificate da organizzazioni che individuano la loro sostenibilità ambientale, ma questo non dovrebbe essere il nostro unico criterio su cui basarci. Alcune piccole realtà locali non hanno risorse sufficienti per accedere a tali certificazioni, ma ciò non significa che non siano votate al rispetto dell’ambiente. Anzi, è probabile che siano molto più attente al risparmio delle risorse e all’ottica green, semplicemente non hanno un marchio che lo simboleggi.