Viaggiare con un neonato: ecco come comportarsi con i pasti

Se si ha in programma un viaggio con un bimbo in fase di svezzamento, ecco qualche pratico suggerimento

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Redazione

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Quando ci si mette in viaggio con un neonato, una delle prime questioni che si affronta è: come mi comporterò per i pasti? Se il piccolo è allattato al seno, il problema non si presenta: lo si può fare ovunque, in aereo come in spiaggia, o durante un tour in città. Se il bimbo prende invece il latte artificiale, oltre ai biberon, i thermos ed eventualmente un liquido sterilizzante, è bene informarsi sulla destinazione: se si ha in programma un viaggio su di un’isoletta sperduta, sarà utile portarsi la confezione del suo latte preferito, onde evitare “drammi” al momento della pappa.

Ma cosa fare, invece, se il periodo del viaggio coincide con lo svezzamento? In questo caso, dipende molto dall’approccio scelto: se per il proprio bimbo si è scelto l’autosvezzamento (o alimentazione complementare), lo si lascerà semplicemente libero di assaggiare quello che mamma e papà hanno nel piatto, assecondando i suoi gusti e continuando a nutrirlo prevalentemente con il latte, se ha meno di 12 mesi. Se invece si sta seguendo la via dello svezzamento tradizionale, basta attrezzarsi mettendo in valigia gli oggetti indispensabili: un fornellino elettrico per poter cucinare ovunque ci sia una presa di corrente, una pentolina, un thermos per tenere la pappa in caldo, posate da campeggio e – eventualmente – uno scaldalatte a immersione, da utilizzare anche con l’acqua. Avendo cura di tenere nel bagaglio a mano solo lo stretto indispensabile per il viaggio in aereo, in valigia è possibile inserire pastina, omogeneizzati, brodo in polvere, concentrato di pomodoro, formaggini a lunga conservazione. Sempre tenendo conto dei gusti del proprio bambino, e la meta del viaggio: se si sceglie un Paese europeo, si potranno acquistare in loco molto più cose di quanto non si possa fare su un atollo maldiviano.

Senza contare che, ovunque nel mondo, è possibile ordinare cibi che a qualsiasi bambino piacciono: un piatto di riso in bianco (eventualmente, ci si può attrezzare portando da casa una boccetta d’olio extravergine d’oliva in spray), tantissima frutta, uova in tutte le salse, patate, un pezzetto di pollo alla griglia. Anche se, la cosa migliore, sarebbe proprio lasciare che il neonato sperimenti, e che faccia conoscenza con cibi anche diversi da quelli a cui è abituato. Soprattutto se insieme a mamma e papà viaggerà molto.