Vacanze con bambini, cosa riportare per ricordarle al meglio

Le vacanze, per un bambino, sono il momento più atteso dell’anno: ecco come rendere indelebile il ricordo di quei giorni spensierati

Quando in famiglia arriva un bambino – o, meglio, quando quel bambino comincia un pochino a crescere – le vacanze, per i genitori, assumono una dimensione tutta nuova. E se, con un bimbo, è possibile persino visitare città d’arte come Mosca o come Madrid, trovando luoghi ed attrazioni adatti alla sua età, sono i giorni trascorsi al mare quelli che lui ama di più. Ecco perché, raccogliere qualche piccolo ricordo e trasformarlo in un’opera d’arte artigianale, può essere per i bambini una divertente attività da fare al ritorno a casa. Per ricordare la magia di quei giorni tra l’acqua e la sabbia.

Perché, se anche durante le vacanze è importante che i bambini facciano i loro compiti, è altrettanto importante che si divertano, e che sperimentino. Magari proprio raccogliendo piccoli oggetti con cui realizzare divertenti lavoretti. Un classico? La raccolta delle conchiglie, che, da sempre, entusiasma i bambini. Basta fare una piccola passeggiata sulla spiaggia, per trovarne di tantissime forme e colori. Con queste, i bambini potranno poi realizzare collanine, braccialetti, ma anche rivestire una cornice magari dopo averla dipinta con una bella vernice azzurro mare: con una loro foto all’interno, ecco un originalissimo souvenir per i nonni! Così come le conchiglie, passeggiando sul bagnasciuga, è possibile scovare anche tanti sassi e sassolini: scegliete i più grossi, e fate disegnare o scrivere al vostro bambino qualcosa di inerente la vacanza. Conchiglie e sassi possono anche essere inseriti in un bel vaso trasparente, da riporre sul mobile del soggiorno: una sorta di indelebile ricordo in bella vista.

Se invece, durante la vacanza, si è sorpresi da un giorno di pioggia, una divertente attività da fare coi bambini potrebbe essere quella del libro delle vacanze: un album (ma basta anche un quadernone) da riempire con i biglietti di aerei e treni, di musei e di ristoranti, ma anche con disegni e scritte a mano. Oppure, se il bimbo è già grandino, si può optare per un diario: quando sarà grande, e lo rileggerà, sarà sopraffatto dalla tenerezza per il bambino che era.

E poi le fotografie: se si ha a disposizione una polaroid, un divertente gioco può essere quello di scattare tante immagini da consegnare poi al ritorno a casa ai nonni e agli amici. Come fossero delle cartoline, ma molto più speciali!