Cos’è un volo open jaw e come fa risparmiare sulle destinazioni multiple

Avete mai sentito parlare di voli open jaw e di stopover? Noi vi spieghiamo cosa significano, e come utilizzarli per risparmiare

Ci sono modi per risparmiare in viaggio che non tutti conoscono, a cominciare dai piccoli trucchi che si possono adottare quando si prenota un volo aereo.

Ne è un esempio il volo open jaw. Letteralmente traducibile in “mascella aperta”, indica un itinerario di volo alternativo a quello di andata e ritorno. In sostanza, il volo open jaw segue uno schema a triangolo in cui il percorso di andata non coincide con quello di ritorno. Ad esempio, potrebbe essere un Roma – Madrid per l’andata, e un Barcellona – Roma per il ritorno. Le due città di arrivo e di ripartenza, però, devono trovarsi nella stessa aerea geografica e devono essere tra loro collegate anche da mezzi alternativi all’aereo. Così, il passeggero può – in maniera autonoma – percorrere quella distanza definita “surface sector”.

Ed è, il volo open jaw, un utile sistema per risparmiare sulle spese di viaggio. Soprattutto quando viene abbinato allo stopover. Cos’è lo stopover? Lo scalo intermedio di un volo, che deve però essere abbastanza lungo (in genere non meno di 24 ore) così da permettere al viaggiatore di esplorare un’altra destinazione, senza costi di trasporto aggiuntivi. Si può dunque prenotare un volo open jaw effettuando due separate prenotazioni, come se fossero due voli di sola andata, oppure con un biglietto unico che includa uno stopover. Ad esempio: Milano – Londra (stopover), Londra – Los Angeles (destinazione), Los Angeles – San Diego (con tragitto autonomo), San Diego – Milano.

La maggior parte delle compagnie aeree consente di prenotare voli open jaw e stopover senza costi aggiuntivi, permettendo l’accumulo di miglia e consentendo così di visitare un’ulteriore destinazione “gratuitamente”. Ma ci sono alcune eccezioni: British Airways consente stopover gratuiti a Londra, a fronte del pagamento di tasse aeroportuali e supplemento di carburante; Air Canada consente due stopover per ogni direzione di viaggio e un open jaw gratuiti; la United consente stopover e open jaw solo se si acquista un biglietto di andata e ritorno e le destinazioni di arrivo e di ripartenza sono nella stessa aerea geografica; Delta non li consete per nulla.

Ecco dunque che, tale soluzione, richiede un po’ di studio. Ma regala anche grandi soddisfazioni: in fondo, è come aggiungere al proprio viaggio un’ulteriore destinazione, senza pagare le spese di trasporto.