Il segreto per riuscire a dormire bene in hotel

Quando si viaggia, si alloggia negli hotel e si dorme in un letto che non è il proprio, il sonno è fondamentale

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sostiene che solo il 20% della popolazione mondiale dorme il numero necessario di ore. E, dormire bene, è fondamentale per mantenersi in salute. Quando poi si viaggia e si alloggia negli hotel, si dorme in un letto che non è il proprio, il sonno è fondamentale.

Tutti coloro che hanno seguito con passione il programma Tv “4 Hotel” con Bruno Barbieri hanno imparato quali sono i criteri necessari a giudicare la qualità di un albergo che, prima di tutto, deve essere il luogo in cui dormire. E dormire bene. In seguito si devono valutare i servizi, la colazione e gli extra.

Ma quali sono i fattori fondamentali affinché un ospite possa dormire bene in albergo e si possa, quindi, rilassare come desidera? A spiegarcelo è BYHOURS, che si occupa della prenotazione di microstay in hotel.

Per garantire la qualità del sonno, entrano in gioco la qualità e il comfort. I fattori che ogni hotel dovrebbe assicurare sono i seguenti:

1. Il materasso giusto. Il 70% dei clienti degli hotel considera il materasso il primo criterio per dormire bene, da cui dipende un buon riposo. Secondo uno studio pubblicato dallo spagnolo El economista, il 32% degli ospiti apprezza in particolare la qualità del materasso e delle lenzuola del letto. La qualità del materasso, infatti, è uno degli elementi fondamentali per valutare un hotel, oltre alla qualità della colazione o al fattore silenzio. Rispetto ai dieci anni di vita media di un materasso, quelli degli hotel vengono sostituiti ogni cinque anni. Inoltre i materassi degli hotel devono avere determinate caratteristiche, come stabilità, elasticità, impermeabilità, isolamento termico, resistenza, trattamento di tripla barriera anti-acaro, anti-batteri e anti-funghi.

I materassi devono anche avere angoli molto resistenti contro il logorio del tempo: le persone di solito si siedono lateralmente al risveglio, nel guardare la Tv o nel togliersi le scarpe. Devono essere ignifughi per garantire maggiore sicurezza e devono essere antimacchia.

2. Un cuscino comodo e adatto a ogni ospite. Il cuscino deve garantire una posizione neutrale della testa durante il sonno. Per questo le dimensioni del cuscino sono importanti: se il cuscino è basso, la colonna vertebrale, i muscoli del collo sprofondano e la colonna vertebrale si curva. Al contrario, se il cuscino è troppo alto, i muscoli del collo si stirano e la colonna si curva nella parte posteriore, causando mal di testa e cervicale.

3. La buona posizione della camera. La posizione della camera è un elemento importante per dormire bene in un hotel. Come regola generale, le camere ai piani alti sono più lontane dalle zone comuni, che sono più rumorose, quindi ideali per un sonno rilassante. Questo è il motivo per cui le camere più lussuose degli hotel sono posizionate in alto (e spesso costano anche di più).

4. Il silenzio. Un altro elemento fondamentale per il buon riposo è che non ci siano rumori, quindi né lavori in corso nell’hotel e neppure nelle immediate vicinanze.

5. Relax favorito dalle amenity messe a disposizione dell’hotel. Tè, sali minerali, saponi e tutte le amenity permettono all’ospite di rilassarsi. Tutto questo favorirà il relax del cliente e la qualità del sonno sarà migliore.