Problemi con la compagnia aerea: come farsi ascoltare e risolverli

Consigli utili e procedimenti vari per presentare eventuali reclami alle compagnie aeree

Nonostante il periodo storico particolarmente delicato, l’aereo rimane comunque il mezzo prediletto per gli spostamenti, soprattutto quelli più lunghi. Tuttavia, spesso i viaggiatori incorrono in alcune difficoltà che all’apparenza sembrerebbero abbastanza ostiche da risolvere.

Per questo motivo abbiamo deciso di spiegarvi in che modo farsi ascoltare dalle diverse compagnie aeree, al fine di evitare che alcune questioni possano rovinare le vacanze.

A causa di un disservizio da parte del vettore, i passeggeri dovranno presentare un reclamo scritto alla compagnia aerea responsabile della situazione. La maggior parte di queste mettono a disposizione dei clienti, sui propri siti internet, alcuni moduli di contatto online che possono essere compilati in base alla natura del reclamo.

Una volta completato il documento sarà necessario inviarlo seguendo le modalità descritte nelle pagine web dei diversi vettori. A quel punto i clienti riceveranno un numero di riferimento che potrà essere utilizzato per i futuri contatti con la compagnia aerea.

Tuttavia, succede spesso di non riuscire a risolvere le problematiche sin dal primo tentativo. E in un caso come questo diventa necessario insistere. Infatti, solo in rare occasioni i reclami legati al trasporto in aereo si risolvono positivamente già dal primo momento.

Se dovesse verificarsi una mancata risposta, ma anche una non soddisfazione rispetto alle soluzioni fornite, potrete direttamente rivolgervi a un’associazione a tutela dei consumatori. Associazioni iscritte al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU), le quali sapranno aiutarvi con consulenza e assistenza.

Inoltre, in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea sono state istituite delle autorità preposte alla verifica del rispetto da parte delle compagnie aeree del Regolamento (CE) n. 261/2004 (c.d. national enforcement bodies – NEB). In Italia, è l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ad assolvere questa funzione. Ma nel caso in cui il vettore non avesse risposto al reclamo inviato dal consumatore o lo avesse fatto ma in modo non soddisfacente, è possibile chiedere anche l’intervento del NEB competente, utilizzando il modulo di reclamo scaricabile dal sito della Commissione Europea.

Se invece il reclamo dovesse essere contro un vettore con sede in un altro Paese dell’UE, Islanda o la Norvegia, la Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) potrà fornirvi l’aiuto necessario.

Per ultimo, sul mercato sono ora presenti delle agenzie che dichiarano di ottenere questi risarcimenti per i consumatori. Sono delle aziende a scopo di lucro che offrono al passeggero di chiedere un risarcimento alla compagnia per conto dello stesso passeggero, dietro al pagamento di una percentuale dell’ammontare della controversia a titolo di provvigione.

Insomma, non vale di certo la pena farsi rovinare totalmente il viaggio da alcuni disservizi aerei in quanto, seppur macchinose, le soluzioni per risolvere le varie problematiche sono a disposizione dei viaggiatori.

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Fonte: iStock
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