Perché non dovresti fischiettare o sbadigliare in aeroporto

Fischiare o sbadigliare sono comportamenti legati allo stress e potrebbero innescare controlli di sicurezza

Chi non hai mai sbadigliato, per stanchezza, dopo un lungo viaggio? Beh, sappiate che in aeroporto sarebbe bene non farlo più. Sbadigliare, fischiare, mostrare segni di improvviso malessere o anche sbattere troppo le palpebre rientrano nella lunga lista delle cose da non fare in aeroporto se non si vuole essere fermati ai controlli di sicurezza.

Questi comportamenti, infatti, fanno parte della lista del programma Screening of Passengers by Observation Techniques, in cui rientrano documenti dedicati al personale addetto alla sicurezza aeroportuale in cui sono elencati i vari comportamenti sospetti da tenere d’occhio nei passeggeri.

Una lista di ben 94 criteri a cui prestare attenzione che sono anche stati pubblicati in parte, dopo aver ottenuto le informazioni da una fonte anonima, dalla testata giornalistica indipendente The Intercept. Non preoccupatevi dunque se le guardie in aeroporto vi guardano male se sbadigliate troppe volte o iniziate a tossire nervosamente.

Magari voi siete solo stanchi o nervosi per un lungo viaggio o l’attesa del volo ma dall’altra parte questi sono percepiti come segnali da tenere monitorati per la sicurezza nazionale. Un po’ troppo? Nessuno può dirlo. Di certo chi ha redatto il documento, trapelato dalla US Transport Security Administration, ci va cauto.

In ogni caso, oltre a sbadigli e fischi, tra le condotte che sono maggiormente tenute in considerazione dal personale della sicurezza (soprattutto a fronte di atti terroristici) ci sono i comportamenti nervosi, come addirittura l’atto di schiarirsi la gola, o quello di tenere troppo stretto il bagaglio a mano.

A rischio controllo anche chi guarda troppo in basso, chi impallidisce, chi suda troppo (anche nelle mani), chi distoglie lo sguardo, chi parla con una mano davanti alla bocca o chi adotta una postura troppo rigida.

E anche i ritardatari sono avvertiti: arrivare in ritardo a un volo, infatti, rientra tra i 94 comportamenti da tenere sotto controllo. Tutti fattori di stress – o di paura – che gli agenti e il personale incaricato tengono sempre in considerazione per evitare qualsiasi pericolo.

Siede degli sbadigliatori seriali? State tranquilli: in realtà gli agenti sono perfettamente addestrati a bloccare chi mostra almeno due di questi comportamenti, non uno solo. I funzionari di rilevamento del comportamento, come sono comunemente chiamati questi operatori, sono stati infatti formati per studiare bene i comportamenti dei passeggeri e interagire con loro.

Nella carta d’imbarco, poi, è nascosto un altro segreto. Controllatela: se manca il codice SSSS, molto probabilmente non avrete ulteriori controlli di sicurezza oltre a quelli standard e potrete imbarcarvi senza preoccupazioni.

sbadigliare in aeroporto