La miglior attività per tenere occupati i bambini in volo

Un terzo dei genitori, secondo uno studio, tende a non volare più di tre ore coi bambini. Il motivo? La paura dei loro comportamenti

C’è un incubo che fa tremare ogni genitore che viaggia (o che ha l’intenzione di viaggiare): e se mio figlio diventasse quel tipo di bambino che – in volo – non smette un attimo di piangere, urlare o prendere a calci il sedile di fronte a lui?

Secondo un recente sondaggio, un terzo dei genitori preferisce non volare coi bambini per più di tre ore proprio per questa paura. Ma è una paura a cui si può far fronte, coinvolendo i piccoli viaggiatori in divertenti attività. Piuttosto che stimolare un bambino con un iPad o con film di quelli forniti dalla compagnia aerea, mamme e papà che viaggiano spesso e che non hanno problemi nell’affrontare lunghi voli suggeriscono di non imbarcarsi mai senza quaderni, matite e pastelli.

Secondo un altro sondaggio, condotto proprio tra le famiglie che viaggiano con figli piccoli, il 57% dei genitori si presenta in aereo “armato” di carta e pastelli, il 27% di iPad e il 10% di cioccolatini o dolci per placare i bambini. Ma perché, disegnare e colorare, sono la migliore attività per tenere occupati i bimbi in volo? Il motivo è che carta e penna non sono mai noiose. I bambini, in particolare quelli di età inferiore ai cinque anni, hanno bisogno di una stimolazione costante per evitare di manifestare comportamenti aggressivi e inopportuni.

Sebbene si possa pensare di calmare immediatamente i bambini mediante l’uso della tecnologia, per intrattenerli a questa età, iPad & co. funzionano solo per pochi minuti: i piccoli iniziano a provare un senso di affaticamento degli occhi, a soffrire per la mancanza di movimento e – soprattutto – a manifestare comportamenti secondari: non rispondono più alle domande di mamma e papà, si sentono frustrati, diventano irascibili e maleducati. A spiegarlo è stato uno psicologico infantile al Daily Mail.

Ecco dunque che, se avete in programma un volo coi vostri figli, le soluzioni per intrattenerli a bordo dell’aereo ci sono. E se proprio dovessero manifestare qualche comportamento dettato dalla stanchezza, in fondo sono bimbi: basta che non sfocino nella maleducazione, perché i vicini di posto possano chiudere un occhio.