Le temperature si alzano e cresce la voglia di mare. Hai scelto di anticipare le tue ferie e sei pronto per partire o stai programmando un viaggio tra luglio e agosto? Un aiuto per scegliere accuratamente la tua destinazione arriva dal sito olandese TravelBird, che per il terzo anno consecutivo ha stilato una classifica delle località più care del mondo per trascorrere una giornata in spiaggia.
Il portale di viaggi nordeuropeo ha analizzato le tariffe medie di oltre 300 lidi, servizi annessi. Oltre al “fee facility” (che comprende l’ingresso al lido, un lettino o un’amaca e un ombrellone per un giorno), quindi, sono stati presi in considerazione il costo medio di un flacone da 200 ml di protezione solare, di una classica bottiglietta d’acqua da 250 ml, di una birra di marca. E ancora, il prezzo di un normale gelato e di un pranzo bevande e dessert inclusi.
Ne è uscita una graduatoria nella quale hanno fatto la loro comparsa anche otto località italiane. La prima, Finale Ligure, si piazza al secondo posto generale con una spesa media di 79,59 euro al giorno. Un conto un po’ troppo salato per qualche ora di relax sotto l’ombrellone. Nel caso specifico del comune ligure, è il prezzo medio d’ingresso (con lettino e ombrellone) in uno degli stabilimenti balneari (35,44 euro) la cifra che incide maggiormente sul costo totale.
Al quarto posto c’è Solanas, in provincia di Cagliari, con un esborso medio a giornata di 65,46 euro. Scorrendo la classifica, al 35° posto, troviamo la spiaggia di Lannio, a Salerno, con 52,26 euro. Al 42° posto ancora protagonista la Sardegna, con la spiaggia di Maria Pia (50,91 euro). Al 62° e 67° posto rispettivamente Scalea, in Calabria (48,86 euro), e Crucicchia, in Sicilia (48,47 euro). Seguono la Pineta di Maria Pia (72°) e Cala Seregola all’Elba (77° posto). Infine, l’ultima meta italiana più dispendiosa nell’elenco è la Spiaggia Rossa (Sardegna), con un costo medio di 44,66 euro.
