In crociera con il cane: le regole e i consigli

Poche sono le compagnie marittime che accettano animali a bordo: ecco cosa fare per andare in crociera con il proprio cane

Se per le prossime vacanze estive state pensando a una crociera ma non sapete a chi lasciare il vostro cane, dovrete organizzarvi per tempo perché poche compagnie accettano animali e avrete bisogno di diversi documenti.

Per le tratte brevi in Italia, verso la Sardegna e la Sicilia, non ci sono problemi, in quanto diverse compagnie tra cui la Tirrenia li accetta senza problemi. Anzi, questa ha previsto 180 cabine senza moquette che vengono igienizzate alla fine di ogni viaggio.

Se pensate di andare all’estero, però, le compagnie marittime disposte a far imbarcare cani e gatti sono poche. Le navi inglesi della Cunard di fatto sono quasi le uniche a fornire questo servizio, ma hanno diverse tratte disponibili (anche fino a New York con la famosa Queen Mary 2) con un servizio a 5 stelle per i quadrupedi e con un supplemento pari a 500 dollari da aggiungere al biglietto del padrone umano.

L’accoglienza prevede un vero e proprio kit di benvenuto che comprende una copertina con il logo della nave e medaglietta personalizzata, in caso si perdessero, oltre ad un certificato di navigazione a quattro zampe. A bordo è presente anche un dog sitter esperto e viene fornito un menù specifico per i quadrupedi con tante prelibatezze, oltre a diversi giochi utilizzabili liberamente durante il viaggio. Anche la Hurtigruten accetta animali a prezzi più accessibili rispetto al pacchetto deluxe della Cunard, con diverse rotte, in particolare nel nord Europa.

Attenzione, però, perché le maggiori compagnie marittime, come Royal Caribbean, Costa Crociere e MSC Crociere, non ammettono a bordo cani o gatti, a meno che non si tratti di animali da accompagnamento ad esempio per non vedenti.

Una volta individuata la compagnia, come bisogna comportarsi per imbarcare il proprio animale domestico? Intanto si deve pensare ai documenti: se si superano i confini nazionali, anche il cane deve avere il passaporto, insieme a un libretto sanitario firmato dal veterinario. Deve, inoltre, risultare in regola con le vaccinazioni e in particolare deve avere effettuato l’antirabbica, la profilassi antiparassitaria e la terapia di prevenzione contro la tenia. In più, è necessario un documento che attesti la presenza del microchip e un certificato di buona salute rilasciato almeno 48 ore prima della partenza da un veterinario.

Secondo i regolamenti di quelle compagnie che accettano animali, i padroni saranno completamente responsabili di ogni loro movimento. A seconda dei casi, è richiesta la presenza di un trasportino o di un guinzaglio con museruola e ovviamente occorre sempre avere con sé paletta e bustine per i bisogni.

Queste sono le disposizioni di base, ma per far viaggiare in maggior comfort e sicurezza il proprio amico a quattro zampe è sempre meglio consultare le norme delle diverse compagnie marittime, scegliendo tra quelle che accettano cani a bordo.