Viaggiare e godere del nuovo panorama che si para davanti agli occhi del turista, è una cosa magnifica. Ma lo è altrettanto scattare foto e immortalare – per sempre – quel magico momento nella propria fotocamera. Sembra un gioco da ragazzi, eppure non lo è: quante volte avete provato a farvi un selfie in un luogo che sembrava uscito da un romanzo di Tolkien, per poi scoprire che in foto non era affatto come appariva? C’è chi ha deciso di dare una mano agli instancabili viaggiatori con macchinetta in mano e zaino nell’altra, e ha realizzato una mappa interattiva dove sono segnalati i posti migliori per catturare le proprie immagini.
Si tratta di Mike Wong, fotografo e viaggiatore appassionato che ha realizzato un sito – PhotoSpots – dove ha segnalato i posti migliori per scattare selfie e fotografie. L’idea gli è venuta durante una delle sue tante avventure mentre, aiutato da Google Maps, stava cercando dei luoghi da visitare e immortalare. Con l’aiuto di Google stesso, e di altri fotografi, ha raccolto migliaia di segnalazioni sulle zone più belle del mondo, e ha creato una mappa interattiva grazie alla quale è possibile orientarsi.
«Amo viaggiare, e trovare nuovi luoghi da fotografare. Quindi utilizzavo spesso Google Maps per fare dei sopralluoghi. Qualche settimana fa, ho pensato che sarebbe stato interessante raccogliere le segnalazioni di altri fotografi, e indicarle tutte su una mappa globale. Una volta visti i risultati, ho deciso di aprire il sito», ha detto Mike Wong, spiegando il suo progetto.
La mappa interattiva creata da Mike Wong è facile da consultare: dove c’è la maggior gradazione di rosso, ci sono anche vaste zone da esplorare e da fotografare. Cliccando poi sulla cartina, è possibile vedere le immagini caricate dagli utenti nei vari luoghi visitati. A destra della mappa è possibile consultare il menu secondo i mesi dell’anno. Ma volete sapere la vera chicca? Nonostante le migliaia di foto disponibili, il sito è ancora in divenire. Questo vuol dire che, se molti posti del pianeta sono stati esplorati, tanti sono ancora da scoprire. Chissà che non sarete voi a farlo per primi?
