Cosa vedere in Kazakistan: documenti d’ingresso, mete e città da non perdere

Cosa vedere in Kazakistan? A differenza di quanto si pensi in Occidente, vi sono molti luoghi d'alto interesse turistico da visitare. Scopriamo insieme quali

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Redazione

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Si potrebbe discutere molto su cosa vedere in Kazakistan. Del resto questo Stato è tra i più particolari della regione e viene visitato ogni anno da molti turisti provenienti dai Paesi limitrofi, come la Federazione Russa. Tuttavia, ancora prima di partire alla scoperta dello Stato kazako, si deve richiedere l’apposito visto d’ingresso. Senza di esso scoprire cosa vedere in Kazakistan sarà impossibile, in quanto le autorità doganali non lasceranno i viaggiatori attraversare la frontiera. Per richiedere il visto turistico necessario per entrare in Kazakistan bisogna recarsi presso l’Ambasciata Generale della Repubblica Kazakistan a Roma. Oppure ci si può informare a proposito della presenza di altri enti di rappresentanza diplomatica kazaka sul territorio italiano e fare domanda del visto turistico nell’altra sede.

Bisogna sapere, che vi sono due tipologie di visto turistico utili per entrare in Kazakistan. Il primo è il documento che consente la permanenza sul territorio del Kazakistan per un massimo di 30 giorni, ma con un solo ingresso. La seconda tipologia prevede due ingressi, ma per un massimo di 60 giorni. Inoltre, invece di recarsi presso il Consolato del Kazakistan di persona, lo si può contattare in via telefonica richiedendo il visto. In tal caso i funzionari dell’ente di rappresentanza diplomatica chiederanno ai richiedenti d’inviare tutti i documenti necessari al Consolato tramite corriere. Per richiedere il visto turistico sono richiesti documenti come: il passaporto del cittadino italiano con una validità residua di almeno 6 mesi, una foto del formato tessera, il modulo di richiesta del visto scaricabile sul web e la dichiarazione firmata del richiedente il visto per specificare la data di soggiorno lo scopo del viaggio.

Generalmente, i funzionari del Consolato impiegano circa una settimana per verificare tutti i dati ed emettere il documento utile al viaggio. E una volta ottenuto il visto turistico, si può anche partire alla scoperta di cosa vedere in Kazakistan. Si precisa sin da subito, che la stagione migliore per visitare questo Stato è la primavera. Questo perché gli inverni locali sono davvero molto freddi, mentre l’estate è molto torrido per via delle varie correnti che arrivano dal vicino Iran. Si consiglia d’iniziare la scoperta del Paese della città di Astana, situata nella parte nord-occidentale delle steppe kazake. Astana ha una lunga storia alle spalle nonostante sia stata fondata solo nel 1824 da dei cosacchi che facevano ritorno dalla Siberia.

Oggigiorno vi abitano molti russi, e vi è anche una minoranza di tedeschi, mentre i cittadini kazaki sono davvero molto pochi. Uscendo dall’aeroporto ci si può subito recare presso il Palazzo di Ok Orda. Qui risiede il Presidente dello Stato del Kazakistan. Tutta la struttura di questo edificio è interamente sormontata da una fantastica cupola dal colore dorato, con qualche accenno di blu, mentre in cima è situata una grande spirale. Sempre ad Astana bisogna visitare il Palazzo della Pace e della Riconciliazione. Quest’ultimo è stato progettato dall’ingegnere Happold e costruito nel 2006. Non molto lontano dalla capitale è situata la località di Oblys. A differenza di Astana, considerato il centro culturale e amministrativo, Oblys è sicuramente un’importante città da visitare se si vuole scoprire il lato naturalistico del Kazakistan.

Questo centro urbano serve da punto di partenza per le varie escursioni naturalistiche nella steppa vicina, oppure sui monti Eskiolmes. Altresì vi si trova il Parco della Natura, situato vicino a Koksu. Sono tutti dei luoghi molto primordiali, in cui si possono vedere le pitture e le varie incisioni sulla pietra risalenti niente di meno che all’Età della Pietra. Un po’ più a sud rispetto ad Almaty vi sono altre località turistiche davvero famose. Per esempio il Grande Lago Issyk-Kul, un vero emblema della natura del Kazakistan. Si possono fare delle passeggiate intorno a questa distesa d’acqua, immersi soltanto nella natura circostante. In alternativa, si può anche scegliere di percorrere il perimetro intorno al Lago d’Issyk-Kul sul dorso di un cavallo. Da non dimenticarsi Scymbulak, la meta preferita da tutti gli amanti degli sport invernali.

Tutti coloro che amano la montagna, potrebbero scoprire le cime del Kazakistan che, nonostante non siano tra le più famose del mondo, sono comunque molto belle da vedere. A Inylchek, per esempio, vi sono diversi itinerari che fanno capolino sui monti di Khan Tengri, le cui cime sono coperte dalla neve 365 giorni all’anno. Un altro posto in cui vale la pena recarsi per ammirare le incisioni risalenti all’Età di Bronzo è Tamgaly. Questo posto è molto antico, e la sua storia la si può facilmente percepire semplicemente entrando nelle caverne locali. Anche nelle caverne della Gola di Koksu vi sono molte incisioni meritevoli di essere visitate. E i più sportivi potrebbero addirittura tuffarsi nelle acque del fiume Koksu, oppure gareggiare nella pesca sportiva. Rispondendo alla domanda su cosa vedere in Kazakistan, insomma, esistono molte alternative.