Se sei alla tua prima crociera, molto probabilmente ti sentirai un po’ spiazzato: tra compagnie di navigazione, itinerari e attività c’è davvero da andare in confusione.
Innanzitutto, la sua durata: ci sono crociere lunghe un weekend, altre che durano mesi interi. Per la prima volta, meglio scegliere navigazioni di una settimana: in questo modo, ci si fermerà in almeno tre porti e si potrà sperimentare cosa significa, per davvero, andare in crociera. E capire così se è il tipo di vacanza che fa al proprio caso.
Se poi non si parte da una città raggiungibile in auto, o non si acquista un pacchetto volo più crociera, meglio prenotare il volo sino al porto il giorno prima dell’imbarco. Per quanto riguarda la valigia, bisogna innanzitutto tener conto del periodo e della destinazione, ma bisogna considerare che una nave riceve una grande quantità di bagagli tutti insieme, ed è possibile che questi vengano recapitati in cabina dopo diverse ore: meglio tenere con sé tutto il necessario per il primo giorno di navigazione, mettendo nello zaino documenti, portafogli, ciabatte, costume, crema solare, un cambio e – se si viaggia coi bambini – i pannolini, una bavaglina e qualche giochino.
Ma quale stanza bisogna prenotare? Come destreggiarsi tra le tante opzioni, molto diverse tra loro (anche per prezzo)? Se si vuole risparmiare, e privilegiare l’esplorazione della nave rispetto al tempo trascorso in camera, si può scegliere anche una cabina interna senza finestra e senza balcone, guardando bene però la mappa: meglio non sia vicino ai ristoranti, pena sentire le porte che sbattono 24 ore su 24.
Ci sono poi i giorni di navigazione, che per chi è alla prima esperienza possono un po’ spaventare. Sembrano quasi giorni “persi”, a discapito di visite ed escursioni. Tuttavia, prevederne almeno un paio permette di vivere la nave in tutta la sua offerta: sono vere e proprie città galleggianti, del resto, le navi da crociera. E non esplorarle sarebbe un peccato. Per quanto riguarda invece le escursioni, meglio prenotarle quando la compagnia ha già reso noti tutti i dettagli, e non focalizzarsi solo su quelle proposte dal team della nave: si possono anche prenotare escursioni con compagnie locali, o dedicarsi al fai da te (se si è un po’ più esperti), senza temere di non rientrare al porto in tempo per salpare.
Infine, i dettagli pratici: prima di preparare la valigia, è bene consultare il codice d’abbigliamento previsto per le serate. Ed è necessario portare con sé tutto quanto si ritiene necessario per le proprie giornate: attrezzature per lo snorkeling e per lo sport, se si intende praticarli, mentre culle e seggioloni sono sempre forniti dalla compagnia. Attenzione poi al servizio di lavanderia e di pulitura a secco, che può essere molto costoso: meglio usufruire delle lavatrici e delle asciugatrici a gettoni che molte navi offrono, ricordandosi che – nella maggior parte dei casi – stirare in cabina è vietato.