Bed & Breakfast: perché sono i pionieri della sharing economy

Oggi la sharing economy è una realtà consolidata, ma tutto è nato dai Bed & Breakfast, pionieri dell’accoglienza famigliare e della condivisione

Airbnb, UBER, il couchsurfing, le social dinner, sono tutti fenomeni esplosi negli ultimi anni che hanno consolidato sempre di più il ruolo della sharing economy nella società attuale. Le abitudini di viaggio e di spostamento delle persone sono cambiate radicalmente ed è sempre maggiore l’attenzione alla condivisione, al risparmio e ai valori dell’amicizia. Per capire l’enorme successo di questi fenomeni però, si deve andare indietro nel tempo e comprendere quando tutto è iniziato. Sono stati i Bed & Breakfast i primi elementi di rottura con quella che fino ad allora era stata l’ospitalità tradizionale degli hotel. I B&B hanno introdotto il concetto di accoglienza famigliare, di condivisione e di immersione in una cultura diversa dalla propria. Si può dire a tutti gli effetti che siano stati loro i pionieri della sharing economy, partendo come alloggio turistico informale.

Le loro origine risalgono all’Irlanda negli anni ’20, quando le famiglie iniziarono ad affittare le camere dei figli, che si erano trasferiti per motivi di lavoro. In seguito si sono diffusi in Inghilterra e più tardi negli Stati Uniti e nel resto dell’Europa. Sono nati per una necessità ben chiara: offrire alloggio ai viaggiatori e ai viandanti che percorrevano tratte anche poco battute, in cui non c’erano strutture alberghiere. I primi B&B quindi non sono poi così diversi dall’attuale Airbnb o addirittura dal couchsurfing che in alcuni casi offre non solo un divano, ma una vera e propria camera ai viaggiatori.

Il valore che accomuna tutte queste tipologie ricettive è il desiderio di condivisione: per questo anche se la sharing economy è esplosa nel XXI secolo, si può dire a tutti gli effetti che sia nata in realtà nel 1920 con la creazione dei primi Bed & Breakfast. Più recentemente questa tipologia di alloggio ha iniziato ad essere riconosciuta dalle Regioni con specifiche normative e oggi sono perfettamente regolamentati in tutta Europa, in alcuni casi con un sistema di classificazione che ne determina gli standard qualitativi minimi. Si tratta a tutti gli effetti di un’alternativa all’ospitalità tradizionale degli hotel, ma con costi più contenuti e con un valore enorme che è quello dell’immersione in una cultura diversa dalla propria. Oltre a tutto questo, i B&B hanno anche creato nuove opportunità di occupazione, stimolando quindi la crescita del mercato.