Come far stare tranquilli i bambini in aereo? I trucchi degli assistenti di volo

Dalle soluzioni per evitare il mal d'orecchie, alle attività per intrattenerli in volo: ecco come rendere più piacevole un viaggio in aereo per i bambini

Quando si deve prendere un volo con dei bambini, specie se si tratta di volo intercontinentale, la domanda è una sola: come intrattenerli, per evitare che corrano su e giù per lo stretto corridoio e che facciano i capricci per la noia? A venire in aiuto dei genitori è il magazine Travel and Leisure che, intervistando un’assistente di volo, le ha chiesto proprio questo: quali sono i piccoli trucchi che si possono mettere in atto, affinché un viaggio in aereo con dei bimbi non si trasformi in un incubo?

Innanzitutto, ha rivelato, i passeggeri hanno tutto il diritto di parlare con l’equipaggio se ci sono alcuni bimbi troppo scatenati, che urlano e tirano calci ai sedili. Spesso, un bambino tende ad obbedire di più se ad ammonirlo – piuttosto che mamma o papà – è un estraneo. E hostess e stewart sono preparati anche per situazioni di questo tipo. Di norma, però, prevengono le lamentele dei passeggeri aiutando i piccoli a distrarsi durante il volo: i loro accorgimenti possono essere preziosi suggerimenti anche per i genitori.

Quasi tutte le compagnie aeree offrono ai bambini album da colorare e pennarelli: un buon metodo, per tenerli impegnati. Mentre per evitare che abbiano mal d’orecchie – causato dalla pressurizzazione e ragione della maggior parte dei pianti a bordo – la cosa migliore sarebbe far sbadigliare i propri bambini, oppure farli soffiare con la bocca mentre tengono tappato il naso. Gesti difficili, da insegnare ad un bambino. La soluzione? Chiedere a un assistente di volo una tazza d’acqua tipieda. Basta immergerci un fazzoletto, e metterlo poi sulle orecchie: il vapore allevierà il dolore.

In realtà, tanti sono i metodi per intrattenere un bambino durante un lungo volo. I più piccoli, saranno felici di avere con sé il loro pupazzo preferito, soprattutto per aiutarli a fare la nanna. Anche leggere loro qualche favola può aiutare: scegliendo libri tascabili, sarà possibile infilarli tranquillamente nella borsa della mamma. Per distrarli, si possono poi utilizzare i cartoni animati: caricateli su di un pc portatile, o su un tablet, per evitare che l’intrattenimento di bordo non offra programmi per bambini in italiano. Si possono poi organizzare piccole attività manuali, se il bimbo è un po’ più grandicello: un album con stickers attacca/stacca, qualche scatolina di pongo o di didò, un diario di viaggio da compilare al ritorno dalle vacanze. Oppure, un’acquadoodle: basta acquistarlo nel formato più piccolo, e colorare il tappeto con i pennarelli ad acqua. Dopo qualche minuto, il tappeto si asciuga ed ecco che è pronto per un nuovo disegno.