Alla scoperta della Val Vertova, immersi tra natura e cascate naturali

Un luogo poco conosciuto, non distante da Bergamo, dove ruscelli, cascate e piscine naturali si fanno spazio tra una vegetazione rigogliosa

Se ancora non la conoscete, la Val Vertova è certamente un luogo da segnare in agenda tra quelli da scoprire (o riscoprire) della nostra bella Italia. Uno degli angoli più suggestivi della Val Seriana, nel bergamasco, l’ideale per chi ama stare in mezzo alla natura, respirare aria pura e immergersi in angoli nascosti e davvero fascinosi come le marmitte dei giganti.

Per addentrarsi tra queste meraviglie basta seguire le indicazioni fino a Vertova, un piccolo borgo alle porte dell’omonima valle, vera e propria oasi naturale incastonata tra i monti Cavlera e Cedrina. Un luogo in cui ci si può perdere andando alla ricerca di sorgenti e cascate, proseguendo verso gole strette e seguendo i ruscelli, fino a trovare le marmitte dei giganti, modellate nei secoli dalla forza delle acque. O ancora, ci si può spingere fino ad imbattersi in alcune piscine naturali, circondate da una rigogliosa vegetazione. Uno spettacolo della natura che ha origini lontanissime, tutto dovuto all’azione erosiva dell’acqua che ci ha restituito gole, cascate e pozze dai colori intensi.

Qui si può passeggiare, attraversando la vallata, seguendo i percorsi suggeriti di trekking, adeguati a persone di tutte le età, e abbandonarsi alla bellezza della vegetazione che circonda l’area, capace di lasciare chiunque a bocca aperta.

Il più facile di questi tracciati (e forse anche il più amato) è quello che segue il canyon scavato dal torrente, lo stesso che porta poi alle cascate e alla piscina naturale dove alcuni, d’estate, amano tuffarsi. Qui l’acqua è davvero pulita e trasparente, con sfumature che tendono al verde smeraldo: un piccolo Eden poco conosciuto in cui rilassarsi e godere di assoluto silenzio. Di percorsi, però, ce ne sono anche altri, come quelli che portano ai monti: il Cavlera o il valico di Dasla o il passo di Bliben. Tutti da scoprire per chi non conosce questa affascinate vallata.

Si pensi che questa zona, appena a mezz’ora da Bergamo, gode di un microclima talmente particolare che qui si possono trovare, l’una non distante dall’altra, diverse specie di piante, come interi boschi di carpino nero, ma anche aceri di monte, faggi, abeti rossi oppure le rare primule albensis. Anche il torrente è abitato da animali di difficile diffusione, come il merlo acquaiolo, una specie protetta in Italia, in grado sia di nuotare sia di camminare nel torrente alla ricerca di cibo. Chi ama rilassarsi, fare trekking, gite in famiglia e anche fotografare, quindi, troverà qui la gita ideale. Perfetta, insomma, per tutti i gusti.