Marettimo e il suo affascinante Castello di Punta Troia

L'isola selvaggia di Marettimo conserva un affascinante castello a strapiombo sul mare dove la storia è protagonista

Le Isole Egadi sono davvero una meraviglia della natura, dove l’ambiente è ancora intatto e si ha l’incredibile possibilità di immergersi in una splendida cornice dai colori mediterranei e dal mare cristallino.

Marettimo è l’isola più lontana dalla costa di Trapani, selvaggia, appartata e ricca di vegetazione e biodiversità. Infatti, grazie all’impervia montagna e allo scarso impatto dell’uomo, qui sono riuscite a sopravvivere specie rare e uniche nel Mediterraneo.

Vero paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni, l’isola è anche famosa per le sue affascinanti grotte marine (circa 400) sia sommerse che emerse, autentici capolavori della Natura, tra cui spiccano la Grotta del Tuono o del Presepe e la Grotta del Cammello.

Ma non basta. Marettimo regala piccole e riparate baie di ciottoli raggiungibili in barca e minute spiagge gioiello raggiungibili da terra come la bellissima Cala Bianca e l’incantevole spiaggia di sassi alle pendici del Promontorio di Punta Troia.

Proprio qui si erge ancora fieramente il Castello a strapiombo sul mare a 116 metri di altezza e a circa 3,5 chilometri dal paese. Potrete raggiungerlo percorrendo un sentiero sterrato, passeggiata ideale per chi ama le escursioni, oppure in barca facendovi accompagnare dalle guide locali.

Il Castello, costruito dai Saraceni nel IX secolo come torre di avvistamento e convertito nelle attuali forme dagli Spagnoli nel XVII secolo, è oggi perfettamente restaurato e visitabile per scoprire la storia dell’isola ed è sede del Museo delle Carceri e Osservatorio “Foca Monaca” dell’Area Marina Protetta.

La zona inferiore è costituita da un unico ambiente mentre il piano superiore, cui si giunge attraverso uno stretto passaggio e una gradinata, presenta diverse stanze.

Una delle aree del castello che merita più attenzione è quella che venne definita “la tremenda fossa”. Realizzata in origine dagli Spagnoli come cisterna per la raccolta dell’acqua, venne successivamente svuotata e adibita a prigione, un luogo “tremendo” appunto, profondo circa sette metri, senza finestre o porte.

Dal Castello si gode di un panorama mozzafiato sul blu cobalto del mare e le altre Isole Egadi.

Marettimo è una meta da non perdere, dove il tempo sembra essersi fermato tra natura, profumo di salsedine e l’antico borgo romano dove svetta la chiesetta medievale.