I mille volti dell’Abruzzo, terra di splendidi borghi e di grandi tradizioni culinarie

Scopriamo le meraviglie di una terra senza tempo, dove arte e natura formano un connubio perfetto

L’Italia è un posto unico al mondo, che attira frotte di turisti in ogni stagione dell’anno. Ci sono meraviglie rinomate a livello internazionale, e vengono da ogni angolo del pianeta per visitarle. E poi ci sono piccole perle segrete, che in pochi conoscono, che però meriterebbero molta più attenzione. L’Abruzzo è una delle regioni forse meno note del nostro Belpaese, ma abbiamo scovato per voi alcune esperienze da fare assolutamente per scoprire le sue bellezze.

Visitare Rocca Calascio

Probabilmente non ne avrete mai sentito parlare, ma siamo sicuri l’abbiate vista almeno una volta. Rocca Calascio è un piccolo borgo incantato, che sorge all’ombra di un pittoresco castello di origine normanna. La fortezza, situata su uno sperone roccioso a quasi 1500 mt di quota, domina la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli, occupando una posizione difensiva molto strategica in passato.

Per il suo fascino medievale, Rocca Calascio è stata scelta come location per le riprese del film Il nome della rosa, thriller del 1986 tratto dall’omonimo romanzo di Umberto Eco. Ma non solo: il castello è stato set di altri lavori cinematografici come Amici miei – Atto II° e Il viaggio della sposa.

Scoprire il fascino dei borghi

I turisti adorano i piccoli borghi, che mantengono un fascino antico e pittoresco. Camminare lungo le strette viuzze che si dipanano da un caratteristico centro storico può essere un’esperienza davvero incredibile, un vero e proprio viaggio indietro nel tempo. E in Abruzzo di borghi ce ne sono davvero molti.

Potremmo citarne tantissimi, ma ci limiteremo a qualche piccola perla come Tagliacozzo, un tempo capitale della Marsica, e Caramanico, con le sue rinomate terme. Se doveste rimanerne incantati, non vi resterà che scoprire da soli quali altre meraviglie si nascondono nel verde delle terre abruzzesi.

Percorrere la Costa dei Trabocchi

Questo tratto di litorale si stende lungo la costa della provincia di Chieti, affacciato sul mare Adriatico. La sua particolarità? Splendide spiagge che non sono mai troppo affollate, proprio perché rientrano tra quei gioielli segreti di cui parlavamo prima, ma anche caratteristici trabocchi che punteggiano il panorama. Queste macchine da pesca sorgono su palafitte e sono di origine molto antica – alcuni risalgono al medioevo.

Ne esistono a decine, e sono senza dubbio una delle peculiarità abruzzesi. Pensate, su alcune di queste palafitte sorgono oggi degli ottimi ristoranti, dove poter mangiare ammirando uno spettacolo fantastico.

Assaggiare gli arrosticini

A proposito di cibo, in Abruzzo non si può proprio fare a meno di gustare una delle leccornie tipiche: gli arrosticini. Sono spiedini di carne di castrato, appartenenti alla tradizione gastronomica dell’Appennino centrale. Qui l’economia si basava un tempo sull’allevamento di ovini, e la loro carne veniva consumata dai pastori che hanno dato vita a questa ricetta così prelibata.

Gli arrosticini sono spesso consumati con delle spesse fette di pane rustico cosparse d’olio d’oliva, accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso, come il famoso Montepulciano che viene prodotto proprio in queste zone.

Fare trekking sul Gran Sasso

Dopo aver mangiato – ed esservi concessi un riposino – è tempo di fare un po’ d’attività fisica. Il trekking qui va per la maggiore, soprattutto in considerazione degli splendidi luoghi dove potersi dedicare a questo sport. Il Gran Sasso, il massiccio montuoso più alto degli Appennini, possiede un’infinità di sentieri tutti da esplorare. Che aspettate? Indossate gli scarponcini e preparatevi a rimanere colpiti dal panorama mozzafiato che potrete ammirare dall’alto.