Vicino a Tulum: itinerari tra piramidi e natura

Itinerario alla scoperta di Tulum e dintorni, dove natura e storia si fondono creando un paesaggio unico al mondo.

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SiViaggia

Redazione

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Tulum si trova sulla costa orientale della penisola dello Yucatan, in Messico. La regione, anticamente popolata dai Maya, è oggi una delle mete più ricercate dai turisti provenienti da ogni angolo del mondo e questa piccola città dello stato del Quintana Roo racchiude in sè un capitolo importante della storia di questo Paese.

Ricca di zone archeologiche e dotata di invidiabili bellezze naturali è davvero un luogo tutto da scoprire a cominciare dal sito archeologico di Tulum che si trova a poca distanza dalla città. Costruito dai Maya a ridosso della costa caraibica, il sito risale al XII-XIII secolo circa ed è considerato come uno dei più importanti e meglio conservati centri maya dell’intera costa. Anticamente la città era chiamata Zamà mentre il nome Tulum è più recente e significa muraglia, in referenza alle mura che circondavano il sito. Tulum è stato uno degli ultimi siti costruiti dai Maya e rapprensenta un esempio importante per conoscere la loro architettura tipica. Una visita nell’ampia e ben conservata zona archeologica permette di scoprire la storia di questa antica civiltà scomparsa e di ammirare luoghi come El Castillo, il Tempio degli affreschi, il Templo de Dios Descendente e il Templo de Dios Viento.

A sud di Tulum si trova, invece, la Reserva de la Biosfera Sian Ka’an perfetta per chi è alla ricerca di un’esperienza a contatto con una natura molto suggestiva. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987, questo enorme parco conserva numerosi siti archeologici della civiltà maya, inoltre, qui risiede anche una comunità maya che offre ai turisti un punto di vista decisamente unico. L’obiettivo di questo eco-turismo è quello di favorire un vero e proprio scambio culturale creando posti di lavoro per gli abitanti delle comunità di Punta Allen, Muyil e Chumpon, città situate all’interno e intorno alla Riserva. All’interno del parco è possibile fare escursioni in bicicletta, praticare snorkeling lungo la barriera corallina o tentare il birdwatching per ammirare le centinaia di specie di uccelli censite.

A poca distanza da Tulum, in direzione nord ovest, si trova il sito archeologico di Cobá. In questa città maya si trova la piramide più alta costruita nella penisola dello Yucatan. Con i suoi 42 metri di altezza, il tempio Nohoch Mul offre ai visitatori un panorama mozzafiato che vale sicuramente la fatica impiegata per la salita. Completamene immerso nella giungla, il sito è abbastanza ampio e per questo vi consigliamo di affittare una bicicletta o farvi trasportare dai ciclotaxi per non perdervi nessuno degli angoli più suggestivi.

Nelle vicinanze di Cobá si trovano i cenotes Tamcach-Ha & Choo-Ha. Queste grotte naturali si sono formate nel corso di centinaia di anni grazie ad un fenomeno carsico ed erano conosciute e utilizzate dai Maya come luoghi per antichi rituali oltre a rappresentare spesso per questa civiltà un’importante fonte di acqua dolce. Con la loro acqua cristallina e un’atmosfera unica, oggi i cenotes offrono ai turisti la possibilità di fare un bagno rilassante o di qualche tuffo rinfrescante.

Gli appassionati di storia maya non possono perdere anche la visita al sito di Chichén Itzá, situato nello stato dello Yucatan e che si trova a soli 100 km da Cobá. Qui troverete il tempio dedicato a Kukulkan – una delle più famose piramidi precolombiane a gradoni presenti in Messico – il tempio dei Guerrieri con la statua di Chac Mool un tempo usata come altare per i sacrifici, e il campo per il gioco rituale della palla più grande di tutta l’America centrale. Nella zona di Chichén Itzá non mancano i cenotes, come quello di Ik Kil a pochi minuti di macchina dal sito archeologico e all’interno del quale potrete anche nuotare un po’.

Ritornando verso la costa orientale i cenotes mescolano la loro acqua dolce all’acqua marina dando vita ad un habitat del tutto particolare e qui si incontra anche il Parco Naturale Xel-Há: pensato come un parco divertimenti è adatto a tutte le esigenze e potrete praticare snorkeling per ammirare i pesci tropicali, nuotare con i delfini o semplicemente rilassarsi osservando le tartarughe… quindi non dimenticate di portare con voi il costume da bagno!

Risalendo verso nord est si incontra Playa del Carmen, una vivace cittadina che negli ultimi anni si è sviluppata fortemente grazie al turismo. Qui i grandi hotel all-inclusive convivono con piccole locande e ristoranti tradizionali che offrono ai turisti più curiosi un assaggio di vero Messico. Perfettamente collegata con i siti archeologici della regione, da qui potrete anche prendere il traghetto per visitare Cozumel, la più grande isola atlantica del Messico.

Colonizzata dai Maya, l’isola di Cozumel conserva numerose aree archeologiche, tra queste il sito San Gervasio dedicato al Ix Chel, la Dea della Luna. Nel sito si possono visitare la Manita (la casa del signore Ah Huneb Itza di Cozumel), il Ka’na Nah (la casa alta), El Arco, la Plaza Central, il Nohoch Nah (la casa grande) e il Murcielagos (la prima costruzione in pietra del sito). Nell’isola sono presenti, inoltre, una ricca vegetazione tropicale e un’alta presenza di specie animali esclusive di questo territorio. Cozumel, però, è famosa soprattutto per la barriera corallina presente nell’area meridionale tanto da diventare la meta preferita di tutti gli appassionati di immersioni subacquee.