Viaggio in Sassonia, tra Dresda, Lipsia e Chemnitz

Cosa vedere in Sassonia, dalla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda al Bach Museum di Lipsia fino al monumento a Marx di Chemnitz

Attraversata dalle acque del fiume Elba, che la percorre da sud-est a nord-ovest e che costituisce una delle principali attrattive paesaggistiche dello Stato, la Sassonia confina a est con la Polonia, da cui è separata geograficamente dal percorso del fiume Neiße, e a sud con la Repubblica Ceca. I confini dell’attuale Länder non corrispondono tuttavia a quelli della Sassonia “storica”: le travagliate circostanze sociopolitiche della regione hanno infatti rimodellato ripetutamente il profilo geografico dell’area.

La Sassonia conta oltre cinquecento musei sparsi su tutto il territorio e le collezioni in essi contenute spaziano dalla storia dinastica alle arti applicate, dalla scienza alla fotografia. Le città di Dresda, Lipsia, Chemnitz accolgono i visitatori proponendo un’offerta artistica e culturale di altissimo profilo.

Dresda è facilmente raggiungibile in aereo dalle principali città europee ed è collegata con treni veloci a Berlino, a Praga e alle altre principali città tedesche. Lipsia – situata a nordovest di Dresda – dista solamente un’ora e mezzo dal capoluogo: le città sono ben collegate da treni ad alta frequenza; in alternativa potete spostarvi in auto, percorrendo la A14. In auto potrete raggiungere comodamente anche Chemnitz, una settantina di chilometri a sudovest di Dresda. La Sassonia è attraversata da circuiti di piste ciclabili, adatti a chi preferisce spostarsi con lentezza, che attraversano i vigneti.

Attraversata dal fiume Elba, Dresda è una delle città tedesche della grande musica, capitale della Sassonia. Attorno al fiume si snodano i principali itinerari legati alla storia di questa località che durante la seconda guerra mondiale ha subito pesanti bombardamenti e che durante gli anni della Guerra Fredda è stata uno dei principali centri urbani e industriali della DDR.

Nel centro potrete ammirare la cattedrale della Santissima Trinità e a breve distanza il Frauenkirche, tempio e luogo di culto luterano che ospita il Dresden Music Festival. Il Semperoper – cioè il teatro dell’opera – si trova vicino al complesso architettonico dello Zwinger e alla Gemäldegalerie Alte Meister, la più importante galleria d’arte della Sassonia e di Germania, con opera di grandissimi artisti europei; poco più in là il castello.

Durante il tragitto tra Dresda e Lipsia ammirare gli splendidi paesaggi della Sassonia, e, una volta giunti a destinazione, godetevi dell’atmosfera rilassata e accogliente di Lipsia. Anche la sua storia, come quella del capoluogo, è strettamente collegata alla musica: R. Wagner, F. Mendelssohn, R. Schumann, G. Mahler ed E. Grieg, vissero e lavorarono a Lipsia, così come Johann Sebastian Bach, il quale diresse a lungo il coro della chiesa di San Tommaso (Thomaskirche, XIII secolo). Al celebre compositore è inoltre dedicato un interessantissimo museo , il Bach Museum, il quale offre un’ampia offerta didattica.

Per poter comprendere l’impatto e il ruolo della musica classica in Sassonia nel contesto culturale di Lipsia è stato appositamente creato un percorso a tappe denominato Leipziger Notenspur, la strada delle note, un itinerario di cinque chilometri che si sviluppa nelle strade del centro storico e che collega ventitré luoghi più significativi legati alla musica e ai suoi protagonisti (il Teatro dell’Opera, il memoriale dedicato a Wagner, la chiesa di San Nicola, ecc.). Ogni tappa è illustrata da pannelli esplicativi che consentono di approfondire la conoscenza di ogni singolo artista e luogo a lui correlato.

La città è caratterizzata da una vita notturna vivace e divertente e durante l’anno vengono organizzati innumerevoli festival musicali dedicati ai generi musicali più diversi: vi segnaliamo il celebre e peculiare Wave Gothic Treffen, festival musicale e artistico dedicato alla sottocultura gotica, il quale attira decine di migliaia di appassionati di musica new wave, goth e industrial da ogni parte del mondo. Nei tre giorni di festival le strade di Lipsia e le sue principali location artistico-musicali si trasformano nella culla della cultura alternativa e oscura!

Altra notevole città della Sassonia, sebbene meno interessata da fenomeni turistici, è Chemnitz capoluogo di uno storico distretto industriale. Nel bel centro cittadino ammirate gli edifici dei “due municipi”: Altes Rathaus, il municipio vecchio, in stile gotico, risalente alla fine del XV secolo con la sua torre del XII secolo (ricostruita però nel secondo dopoguerra); e Neues Rathaus, il nuovo municipio, che porta ancora le tracce dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Generalmente a Chemnitz i turisti non resistono alla tentazione di scattarsi una foto accanto al monumento a Karl Marx che riporta il noto invito “Proletari di tutti i paesi, unitevi!”. All’epoca della Repubblica democratica di Germania (DDR) questa città “rossa” di Sassonia era stata ribattezzata “Karl-Marx-Stadt”! questa città vi sorprenderà per il connubio di antico e moderno espresso dalla sua struttura urbana e dalle sue architetture civili. Non mancano musei e centri culturali come quelli ospitati presso l’antica Casa del Commercio: biblioteca e università popolare, museo di scienze naturali e galleria d’arte.