Viaggio nell’Isola di Pantelleria, paradiso tra Sicilia e Africa

L’Isola di Pantelleria è un vero e proprio paradiso terrestre forgiato da vulcani, mare e vento. Scopriamo le sue meraviglie in questa guida

L’Isola di Pantelleria si trova a circa 110 chilometri dalla Sicilia e solo a 70 dalla costa della Tunisia, un meraviglioso fazzoletto di terra forgiato da vulcani, mare e vento dove la splendida natura del mediterraneo ha creato un vero paradiso terrestre.

Il passato di Pantelleria è segnato dell’attività vulcanica, che nel corso dei millenni ha letteralmente forgiato l’aspetto dell’isola per via delle eruzioni che hanno creato i celebri tavolieri di lava. Nonostante questo passato turbolento, la presenza umana sull’Isola di Pantelleria è antichissima, spingendosi fino al Neolitico, periodo durante il quale l’intera Europa riceveva da quest’isola la preziosa ossidiana.

Nei secoli si sono succeduti sull’isola fenici, cartaginesi, romani, bizantini, arabi, normanni, aragonesi e turchi. Tra momenti di pace e di guerra, le diverse culture lasciarono le proprie impronte sul paesaggio, modificandolo. Oggi Pantelleria è una meta molto ambita dai turisti che in questo paradiso terrestre cercano il volto più antico e autentico del Mediterraneo. In questa guida scopriremo le mete più interessanti e le località da non perdere in un viaggio a Pantelleria.

Il centro urbano principale da cui iniziare una visita sull’isola è il comune di Pantelleria, un tempo ricco di testimonianze storiche relative alle culture e popoli che nei secoli sono passati di qui, oggi quasi del tutto cancellate dalla violenza dei bombardamenti che nel 1943 colpirono duramente l’intera area. Le ultime tracce del passato sono il suggestivo castello, che sorge a pochi passi dalla banchina del porto e sulle sue mura completamente visitabili si può godere di una bella vista della cittadina. Ci sono inoltre i resti della Medina, la città risalente al periodo arabo, e l’ultimo arco di un’antica chiesa normanna costruita ai tempi di Ruggero I di Sicilia.

Il piccolo comune è anche il luogo perfetto dove fare una bella passeggiata per ammirare il mare e il territorio dell’isola. Il lungomare di Pantelleria è anche il centro dell’attività turistica estiva, dove vengono organizzati concerti e spettacoli nelle sere di luglio e agosto.

Per scoprire i segreti del passato di Pantelleria si possono visitare due dei luoghi più importanti per la cultura dell’Isola, il Parco archeologico dei Sesi e il Museo vulcanologico di Pantelleria. Il primo è la principale istituzione archeologica di Pantelleria, che tutela una delle testimonianze più antiche della presenza di comunità umane sull’isola, i sesi, che in dialetto locale indicano le strutture di pietre costruite a secco.

Queste antichissime strutture funerarie sono le uniche tracce del primo popolo che si stabilì a Pantelleria attorno al 5000 a.C. e le loro strutture circolari hanno un aspetto molto simile ai nuraghi sardi dello stesso periodo. Nel parco archeologico è possibile osservare alcune delle strutture più grandi ancora perfettamente conservate e inserite nel magnifico paesaggio naturale dell’isola.

Il museo vulcanologico è invece dedicato alla principale forza della natura che ha plasmato l’aspetto dell’isola, il vulcano e la connessa geotermia. La sede attuale del museo è ricavata da una precedente struttura militare costruita durante la Seconda Guerra Mondiale come magazzino, e oggi ospita una ricca mostra che ripercorre il passato geologico di Pantelleria con una grande ricchezza di particolari. Oltre alla mostra al museo è possibile avere tutte le informazioni sui sentieri più importanti che attraversano l’isola, dalla più impegnativa traversata dell’intero territorio le più affrontabili geo-passeggiate nella natura incontaminata del Parco Nazionale di Pantelleria.

Per entrare in contatto con lo splendido ambiente naturale dell’isola la scelta migliore è quella di raggiungere il lago vulcanico soprannominato Specchio di Venere, dove l’acqua dolce sgorga da una fonte termale a quasi 50°C e carica di un magnifico colore acquamarina. Il lago si trova nella antica caldera di un vulcano estinto e oggi è una delle mete più ambite sia dal turismo termale che dai birdwatchers provenienti da tutto il mondo che giungono sulle sue sponde per ammirare la ricchissima fauna locale, in particolare gli splendidi fenicotteri rosa.

Per chi ama il mare e i tuffi l’isola di Pantelleria offre una incredibile varietà di baie e calette dove la costa frastagliata crea vere e proprie piscine naturali di acqua calma. Sull’isola non ci sono spiagge sabbiose ma le asperità della costa sono ripagate da un’acqua di rara bellezza, che raggiunge una incredibile varietà di blu e azzurro e una trasparenza meravigliosa che permette di ammirare i fondali variegati e ricchi di vita sottomarina.

Tra le località più belle e famose si possono citare la baia del Bue Marino, la caletta della Gattara e il Lago delle Ondine sulla costa nord, e la meravigliosa Balata dei Turchi, utilizzata in passato dai pirati come base per il contrabbando, nella costa orientale.

L’intera costa dell’Isola di Pantelleria è un gioiello naturalistico e il modo più suggestivo per esplorarla e partecipare a un’escursione in barca attorno alle località più belle, dove si possono ammirare dal mare le incredibili formazioni rocciose, come il celebre Arco dell’Elefante, uno dei simboli dell’isola, ed è possibile effettuare immersioni per scoprire la ricchissima vita subacquea del Mediterraneo più selvaggio e incontaminato.