Viaggio nell’isola di Mljet, tra natura e mito

Cosa fare a Mljet, splendida isola della Croazia meridionale immersa nel verde e nella quiete di una natura incontaminata

L’isola di Mljet, anche nota con il nome di Meleda, si trova nella regione di Dubrovnik, nel sud della Croazia: lambita dalle acque del mare Adriatico, Mljet è caratterizzata da una fittissima vegetazione che ricopre quasi totalmente i 40 chilometri dell’isola. Lecci e pini di Aleppo profumano l’aria e avvolgono in un clima fatato questo piccolo gioiello naturalistico, abitato anche da una fauna ricca e diversificata. Se desiderate trascorrere alcuni giorni di calma cullati da un’atmosfera rilassata e da un panorama incantevole, Mljet è la meta che fa per voi!

La storia di Mljet è antica e affascinante e racconta di numerose invasioni e di altrettanti influssi culturali, rintracciabili nella miriade di reperti storici e di monumenti sparsi nel territorio appartenenti alle diverse fasi della storia dell’isola. Illiri, greci e romani utilizzarono Mljet come avamposto e come luogo di villeggiatura, lasciando un’indelebile traccia del loro passaggio, come nei pressi dell’attuale baia di Pomena, dove potrete apprezzare i resti di una antica villa romana. La leggenda racconta inoltre che Mljet sarebbe in verità l’isola di Ogigia, presso la quale l’errante Odisseo fu tenuto prigioniero dalla ninfa Calipso nella narrazione omerica.

La parte occidentale dell’Isola di Mljet ospita un incantevole parco nazionale (Nacionalni park Mljet), creato nel 1960 e ampliato negli anni Novanta del Novecento con l’inclusione dell’area marittima, che nel corso degli ultimi decenni è diventato una delle più importanti attrazioni turistiche della Croazia, oltre a essere il più grande parco marino dell’area mediterranea.

Il Nacionalni park Mljet, caratterizzato da una vegetazione sempreverde e lussureggiante, può essere esplorato anche utilizzando la canoa o la bicicletta: sono infatti numerosi gli itinerari possibili che vi consentiranno di apprezzare gli angoli inediti dell’isola e le spiagge più incontaminate! Il parco racchiude al suo interne due baie, comunemente definite laghi, Veliko Jezero (Lago Maggiore) e Malo Jezero (Lago Minore).

Al centro del Lago Maggiore si trova l’isoletta di Santa Maria, sulla quale sorge il celebre convento benedettino che da essa prende il nome, edificato nel dodicesimo secolo d.C. I monaci benedettini divennero i governatori dell’intera isola di Melede ed esercitarono un’importante influenza economica e culturale su tutta l’area: educarono la popolazione alfabetizzandola e introdussero nuove forme di agricoltura e di allevamento.

Tra i centri turistici più importanti presenti nell’area del parco di Mljetvi segnaliamo Polace, situata nell’area settentrionale dell’isola e caratterizzata da ampie spiagge sabbiose, perfette per praticare numerosi sport acquatici. Se riuscite fate anche una breve tappa a Govedari, un piccolo borgo del XIV secolo collegato al Lago Grande e a Polace.

Tuttavia le attrazioni dell’isola non sono racchiuse unicamente all’interno del parco nazionale! Iniziamo con Babino Polje, il capoluogo di Mljet e uno dei suoi più antichi insediamenti: situato nell’area meridionale dell’isola alle pendici dei colli Mali Grad e Veliki, il villaggio è il centro più popoloso di Mljet con 400 abitanti e un’estensione territoriale di quattro chilometri. Babino Polje irradia tutto il fascino quieto e rilassato tipico di Mljet ed è circondata da una vasta pianura dedicata alla produzione di uva e di olive.

A una dozzina di chilometri dal capoluogo dell’isola a due chilometri dal litorale meridionale troviamo Maranovici, anch’esso antico insediamento di Mljet, noto per la grande produzione di olive. Il piccolo borgo ospita la deliziosa chiesa parrocchiale di Sant’Antonio (XVII secolo), edificata sulle vestigia di un’antica chiesa gotica ormai distrutta, e Vrhmljeće, un interessante insediamento segreto utilizzato per avvistare e prevenire gli attacchi dei pirati.

Per arrivare a Mljet e al suo parco nazionale è possibile utilizzare il sistema di traghetti che uniscono i porti di Sobra (il più grande), di Pomena e di Polace a numerose località del litorale croato (Dubrovnik, Korcula, Makarska, penisola di Peljesac) e che nel periodo estivo viene intensificato per venire incontro alla grande domanda turistica.