Varsavia, tour nel cuore turistico della città polacca

In giro per Varsavia, città affascinante e ricca di sorprese, alla scoperta del cuore storico e turistico della capitale polacca.

Varsavia si è sviluppata nel XIII secolo, quando sorse il primo nucleo della città, nell’area occupata oggi dalla città vecchia. Sebbene le prime tracce di insediamenti risalgono alla fine del X secolo, il vero sviluppo ha avuto inizio nel XIII secolo. Occupata dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, il 1 agosto del 1944 si rese protagonista di una storica insurrezione che comportò come tragica conseguenza la quasi totale distruzione della città. Nonostante ciò la città si rialzò dalle sue macerie, come ha riconosciuto l’Unesco, inserendo la città vecchia nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità.

Nel 1956, Varsavia divenne la capitale della Repubblica Polacca, trasformandosi nel centro della politica e residenza di numerosi artisti, scienziati e attivisti sociali. In seguito, liberata dalle truppe sovietiche rimase sotto l’influenza del dominio comunista fino agli anni ottanta quando in tutta la Polonia iniziò un inarrestabile processo di emancipazione e liberazione.

Oggi Varsavia è il centro politico e culturale della Polonia, una città moderna, attraente e accogliente, che con il suo fascino e la sua eleganza attira ogni anno milioni di turisti. Vi proponiamo un tour che vi condurrà alla scoperta di Varsavia, una città ricca di sorprese dove trovare ad ogni passo angoli pittoreschi, antiche palazzine, monumenti e musei particolari.

Piccolo gioiello di Varsavia è la città vecchia, con il meraviglioso castello reale, la maestosa cattedrale, e tutt’intorno, piazzette pedonali, passaggi coperti e facciate colorate come nel XVIII secolo. Difficile anche solo immaginare che nel 1944 il quartiere fosse un’unica distesa di macerie e che servirono circa 30 anni per ricostruire fedelmente la Stare Miasto. Attualmente è tornato ad essere il suggestivo centro storico e turistico di Varsavia, con stradine colme di botteghe artistiche e ristoranti tradizionali. Tutte le viuzze convergono verso la piazza del mercato, ma se ci si allontana si scoprono passaggi coperti e portali elaborati.

Una tappa obbligatoria del tour nel cuore turistico di Varsavia è il castello reale, monumento faro della città vecchia, che con la sua torre barocca rossa è l’esempio perfetto della ricostruzione post bellica. Roccaforte dei duchi di Masovia fin dal 1281, l’edifico divenne la residenza dei re di Polonia e sede della Dieta a partire dal 1956. Oggi è possibile visitare i fastosi Saloni di gala, la Sala dei cavalieri e le Camere del Parlamento.

Nel museo del castello, nella Galleria Lanckoronski, si trovano alcune opere di Rembrandt, tra cui La ragazza nella cornice del quadro e Saggio alla scrivania. Vale la pena vedere anche il Percorso delle Cantine culturali della città vecchia e la cripta della cattedrale di San Giovanni. La cattedrale, è stata per secoli, luogo di incoronazioni, matrimoni e funerali reali e nella sua cripta vi sono le tombe dei grandi personaggi polacchi come i duchi di Masovia, l’ultimo re polacco Stanislao Augusto Puniatowski e il grande pianista Ignacy Jan Paderewski. Nei mesi estivi la cattedrale di Varsavia è anche luogo di eventi culturali, concerti e festival musicali.

Un ruolo importante ebbe nella città il “percorso reale”, via di rappresentanza che attualmente collega le tre antiche residenze dei regnanti: il castello reale, il parco Lazienkoski e il Palazzo di Wilanow. Passeggiare – o, perché no, andare a correre – lungo il percorso storico è un vero piacere; si inizia dalla piazza del castello fino ad arrivare nella via Nowy Swiat, piena di negozi e ristoranti. Lungo tutto il tratto reale è possibile ammirare palazzi e ville costruite nel XIX secolo dai ricchi varsaviani, che oggi sono per lo più sedi di ambasciate.

Ai piedi del castello si possono trovare le arcate di Kubicki, accuratamente restaurate, e i giardini su due livelli. In estate la città vecchia è piena di caffetterie con i loro giardini e i mercati, mentre il cortile e le arcate diventano scenario di avvenimenti e festival culturali. Sul lato ovest della piazza vi è il ponte gotico, dimenticato per anni e riscoperto solamente durante gli scavi archeologici condotti nel 1977 in occasione della ricostruzione del castello.

Al centro della piazza del castello vi è uno dei più importanti simboli della città, la colonna di Sigismondo. Fu eretta nel 1644 su iniziativa di re Ladislao IV in onore di suo padre, Sigismondo III Vasa, che trasferì la capitale della Polonia da Cracovia a Varsavia. La colonna è sempre assediata dai turisti e ai suoi piedi si organizzano tutti gli incontri durante la visita del centro storico.

Passeggiando nel cuore turistico della città polacca è impossibile non emozionarsi di fronte alla piazza del mercato, una delle più belle e antiche d’Europa. Fondata a cavallo tra il XIII e XIV secolo un tempo era la piazza principale di Varsavia. Qui si organizzavano le funzioni e le fiere e sempre qui avvenivano le cerimonie per i condannati. Al centro della piazza si può vedere anche il Monumento della Sirena di Varsavia, protettrice e simbolo della città.

Oggi la piazza del mercato non è solo un luogo di appuntamenti e meta di migliaia di turisti, ma anche scenario di numerosi eventi culturali. È particolarmente apprezzata dagli appassionati di musica jazz, che da oltre due decenni occorrono numerosi al festival jazz della città vecchia.