Vacanza da sogno a Gandia, sulle tracce dei Borgia

Cosa vedere a Gandia, la città della dinastia dei Borgia, famiglia di potere e di intrighi. Spiagge, musei eventi culturali e sacri.

Mare e movida. E una settimana santa di interesse turistico e religioso che anima il patrimonio artistico di grande prestigio del centro storico. È Gandia, città spagnola, abbellita dai monumenti del celebre casato dei Borgia, famiglia nobile di grande potere ecclesiastico e politico, nota per gli intrighi di corte. Gandia, 75.000 mila abitanti, si trova nella costa atlantica spagnola, stretta tra mare e montagna nella comunità della Safor, a 65 chilometri da Valencia.

Tanti i punti di interesse turistico. Come il palazzo del Santo Duque (tra il XV e il XVIII secolo) dove nacque san Francesco Borgia (rampollo della nobile famiglia), generale dell’Ordine dei Gesuiti vissuto nel XVI secolo. L’edificio, splendido esemplare di gotico valenzano, che oggi accoglie un museo e un santuario, è considerato una delle più belle dimore signorili della corona d’Aragona.

Realizzato a partire dalla fine del XIV secolo il palazzo sarà ingrandito e abbellito dai Borgia nei secoli successivi. All’interno la sala delle Corone, la sala delle Aquile e la Galleria d’oro, allestita per la commemorazione della canonizzazione di Francesco Borgia: la galleria ha 5 stanze con soffitti dipinti a olio dal pittore Gaspar de la Huerta. Nella stanza centrale, quella della Glorificazione, viene rappresentata l’allegoria barocca del trionfo di San Francesco Borgia. Da non perdere anche la sala delle Corone e la cappella neogotica e la cappella santa. La stanza di san Francesco Borgia, intatta anche negli arredi dal XVI secolo, non è accessibile.

Nel centro storico della città c’è la collegiata di Santa Maria, costruita tra il XIV e il XVI secolo, capolavoro del gotico valenciano e dichiarata monumento storico nazionale nel 1931. Bellissime la facciata la Porta degli Apostoli e la Poarta di santa Maria.

A pochi passa dalla collegiata, in plaça de la Duquessa Maria Enriquez de Luna, c’è il convento di Santa Clara fondato nel XV secolo e abitato da monache clarisse. Tante le nobildonne dei Borgia che hanno vissuto nel convento la loro vita monastica. Il convento ospita l’immagine della Vergine della pioggia. È possibile visitare la chiesa gotica. Il convento ospita una straordinaria collezione di quadri legata ai Borgia, opere di Juan de Ribera, Juan de Juanes, Fancisco salzillo e opere della scuola di Francisco Ribalta.

Assieme al palazzo ducale e al convento delle clarisse, l’impronta dei Borgia sulla città è presente nell’ospedale di San Marc. Edificio medievale in stile gotico valenciano. Oggi la struttura ospita il Museo archeologico che espone una mostra permanente sulla preistoria di tutta la regione dai primi abitanti del paleolitico fino all’età del ferro e ospita pezzi dei alcuni siti archeologici importanti.

Altro monumento da non perdere, nel territorio di Alfauir a 8 chilometri da Gandia, è il monastero di San Girolamo di Cotalba, uno dei più maestosi di tutta la zona di Valencia. Una costruzione in stile mudejar, gotico valenciano, rinascimentale e barocco sorto tra il XIV e il XVIII secolo. L’interno è un susseguirsi di capolavori e scorci suggestivi. C’è la torre gotica, il cortile degli aranci, il chiostro mudejar e poi il capitolo storico con l’immagine della Vergine della Salute. E poi silos, cantine, stalle, l’antica cucina dei monaci e l’acquedotto gotico.

Cibo ed eventi. Uno dei periodi migliori per visitare Gandia è quello delle Fallas (evento che si svolge notoriamente anche a Valencia ), festività internazionale per le celebrazioni di San Giuseppe. La festa si svolge a marzo, tra spettacoli pirotecnici e il rogo delle fallas, costruzioni artistiche in legno, cartapesta o latri materiali combustibili, create da artisti e scultori locali. Vengono premiate quelle che spiccano, per dimensioni, spettacolarità o tema trattato.

Per l’occasione potrete gustare la fideuà, pietanza simile alla paella dove però il riso è sostituito con la pasta corta. Altro evento, meno mondano, ma di interesse turistico nazionale, è la Semana Santa, la Settimana santa. L’evento, organizzato dal Grande comitato delle Fratellanze della Settimana Santa che portano in processione i confratelli con i suggestivi costumi e le antiche statue, celebranti gli ultimi giorni della vita di Gesù, quelli della passione, della morte e della resurrezione.

Meta del divertimento della zona è la spiaggia di Gandia, a sei chilometri dal centro, una delle più amate di tutta la costa mediterranea spagnola, grazie all’ottimo clima e al particolare contesto paesaggistico, fatto di montagne che si spingono quasi alla costa. Il litorale di Gandia offre 5 chilometri ininterrotti di spiagge e così non si ha mai la sensazione di affollamento.

Nella zona nord ci sono i punti di noleggio per gli sport nautici (c’è un rinomato club nautico che consente la pratica di surf, windsurf e vela), i ristoranti e i bar. È qui l’area delle movida, specie nelle notti d’estate. Nelle vicinanze le spiagge di Falcaid e Venecia (a sud) sono l’ideale per chi ama il contatto con la natura e le immersioni, mentre la vicina L’Ahuir è la meta di chi pratica il nudismo. Mediamente il costo per una stanza in un hotel a 3 stelle è di 45 euro.