Un giorno a Rabat, nella Medina della capitale del Marocco

Un giorno nella Medina di Rabat, la capitale del Marocco, un itinerario che racconta la storia della Città Vecchia oggi Patrimonio dell'Umanità

Rabat, capitale del Marocco, è una delle Top Travel Destinations indicate nel corso degli anni dalla CNN. Condivide con Fes, Marrakesh e Meknes il titolo di città imperiale, le quattro storiche città che nel corso di diversi secoli sono state sedi della residenza reale. In ogni epoca le dinastie regnanti trasformarono i centri urbani in sontuose città costruendovi palazzi, moschee e strutture difensive che contribuirono ad aumentare il fascino e la ricchezza della regione.

La fondazione della città di Rabat risale al XII secolo, quando il califfo ‛Abd al-Mù’min fece costruire la Kasba degli Oudaïa, una fortezza in cima ad un piccolo promontorio, in corrispondenza della foce del fiume Bou Regreg. Oggi la Kasba è una delle principali attrazioni della città e dalle sue mura si gode di un panorama unico sull’Oceano Atlantico e sulla vicina città di Salé.

La nascita e lo sviluppo della città imperiale di Rabat abbracciano più di otto lunghi secoli di storia. Dopo aver edificato la fortezza, la città fu protetta da grandiose mura le cui porte maestose avevano il compito non solo di accogliere i funzionari e i mercanti, ma anche di incutere timore e rispetto ai soldati nemici. Oggi, a testimonianza della grandezza di Rabat, sono rimaste le porte monumentali, tratti di mura e le rovine della moschea di Hassan.

La Medina di Rabat è delimitata a nord-est dal corso del fiume, a sud-est da Avenue Hassan II, uno dei principali assi viari della città, a ovest da Avenue Misir e infine a nord-ovest da Avenue Laalou che separa il Cimetière As-Shouhada dalla città vecchia. L’antica città di Rabat, dichiarata Patrimonio Mondiale dall’Unesco, è una tappa imperdibile del vostro viaggio in Marocco. Superate le porte di ingresso, Bab El Alou e Bab El Had a ovest e Bab Diouana a est, ci si ritrova immersi nelle caratteristiche vie, strade strette su cui si affacciano le case più antiche della città.

La Medina è quartiere arabo comune a molte città del Nord Africa, ospita tradizionalmente abitazioni, palazzi e mosche e, grazie alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale, ha visto nascere musei e centri culturali. Vicino ad Avenue Al Marsa, in corrispondenza del terminal dei traghetti si trova il National Craft Museum. Percorrendo Rue des Consuls ci si addentra nella Medina e si incontrano le caratteristiche case bianche e azzurrre riportate in tante cartoline e foto ricordo.

Lungo le strade principali troverete diversi ottimi ristoranti marocchini, vi consigliamo di lasciarvi tentare dai profumi della cucina locale, sperimentare e assaggiare i piatti tipici è un’esperienza che non può mancare all’interno della vostra vacanza.

All’angolo tra Rue Soulka e Avenue Chellah si trova la Grande Mosquée, uno dei più antichi luoghi di culto della città. Il minareto spicca tra le case circostanti ed è ben visibile anche da lontano. All’interno della Medina si trova inoltre un piccolo quartiere ebraico Mellah e numerose altre moschee. La città vecchia è ancora oggi il luogo del commercio, nei numerosi tradizionali suk si possono trovare sia negozi di artigianato che bancarelle di souvenir.

Se desiderate approfondire la storia della città vi consigliamo di visitare il Museo Archeologico e il Museo di Oudaia. Eccezionale è anche il Museo di Arte moderna e contemporanea Mohamed VI, posto in Avenue Moulay Hassan, che ospita mostre notevoli. La galleria d’arte è una vera e propria sorpresa, capace di stupire i numerosi visitatori.

Tra il XVII e il XIX secolo la città visse un periodo di declino che portò all’istituzione della Repubblica di Bou Regreg, formata dai centri urbani di Rabat e Salé. Questa repubblica corsara era gestita da pirati barbareschi che sfruttarono l’assenza di controllo centrale per sviluppare la loro influenza e il loro potere. I pirati mantennero il controllo dell’area fino al 1800 e anche nella prima metà del secolo continuarono a usare il porto come base per i loro commerci.

Lungo la costa atlantica si trova la Marina di Rabat, il porto che oggi può ospitare più di duecento imbarcazioni turistiche e che nel corso dei secoli è stato teatro di approdi intrepidi e commerci pirateschi. Visitare il porto avendo presente almeno una parte della storia della città rende la visita suggestiva e coinvolgente, lasciate volare la fantasia e viaggiate in compagnia dei corsari nord-africani!

La città di Rabat è raggiungibile grazie alla presenza dell’aeroporto di Rabat-Salé e delle stazioni del servizio ferroviario nazionale. La regione gode di un clima mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti. La vicinanza all’Oceano Atlantico mitiga le temperature invernali e regala alle coste della regione delle onde perfette per praticare il surf. Durante i mesi più caldi si possono superare facilmente i 30°, ma durante la notte le temperature si abbassano e permettono passeggiate fresche e piacevoli.