Un giorno a Novazzano, borgo svizzero del Canton Ticino

Cosa fare a Novazzano e dintorni: escursioni e relax nel Parco Valle della Motta.

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

In Svizzera, nel Canton Ticino, sul confine con il territorio italiano sorge Novazzano, un borgo immerso nello splendido scenario delle Alpi e dei laghi di di Lugano e di Como. In questo itinerario di un giorno, andremo alla scoperta del patrimonio storico-culturale e naturalistico di Novazzano e dei dintorni fino al Parco Valle della Motta, oasi naturale appena sopra la città.

Nella cittadina di Novazzano visitate la chiesa prepositurale dei santi Quirico e Giulitta. Alcune fonti citano la presenza di tale struttura già all’inizio del 1300; tuttavia, secondo altri studi e ricerche archeologiche, l’origine del sito religioso si pone più anteriormente. Ammirate quindi la piccola cappella dell’Annunziata, attigua alla chiesa, che risale al XV secolo e che custodisce un meraviglioso affresco raffigurante l’Ultima cena.

Ispirandosi alla famosa opera di Leonardo da Vinci, il pittore Giovan Battista Tarilli di Cureglia ha voluto riprogettare nella chiesetta di Novazzano la prospettiva, ridimensionandola, ed eliminare una delle finestre presenti nell’affresco di Leonardo. Notevole anche il bassorilievo raffigurante la Madonna del Rosario, appena sopra il finestrone rettangolare. Fermatevi poi ai piedi del bel campanile la cui sommità tocca i 35 metri e la cui base fu costruita nel lontano XII secolo.

Più a nord, raggiungete un’area verde dove i cittadini di Novazzano trascorrere i weekend più soleggiati: il Parco Valle della Motta è proprio un’oasi dove potrete ammirare il paesaggio svizzero e osservare le caratteristiche della sua flora e della sua fauna. Copre più di 160 ettari, 124 dei quali sono nel territorio di Novazzano. Ci sono innumerevoli percorsi da attraversare per un trekking nel cuore delle Alpi.

C’è una parte più boschiva, dove da tempo si controlla la riproduzione delle piante; una più coltivata; un’altra area protetta dalla riserva, come quelle delle località di Loi e di Fornace; infine una zona con strutture e servizi pubblici nei pressi della alla gemma storico-culturale del territorio di Novazzano, il Mulino del Daniello.

Questo mulino è ora aperto al pubblico e racconta dei suoi anni migliori, quando nel XIX secolo rappresentava una riserva molto importante per i territori vicini. Con l’avvento dell’industria fu abbandonato e il mulino subì i segni del tempo. Ma ora lo si può vedere ristrutturato e pronto a raccontarsi agli occhi dei visitatori, in una struttura rinnovata e curata in tutti i suoi spazi. Rappresenta il centro di un percorso che da Novazzano porta fino alla frazione della Canova.

A Novazzano ci sono posti pensati anche per chi, dopo lunghe ore di escursionismo, vuole recuperare un po’ di tono muscolare e di fiato: il castello di Brusata. Per chi decide di pernottare nel borgo svizzero, la guest house del castello di Brusata è il luogo ideale. In questa splendida struttura, c’è ogni genere di confort, da camere accoglienti per dormire a piscina esterna per godersi un po’ di relax sotto il sole e di fronte al paesaggio svizzero.

Da Novazzano, munendosi di automobile, potrete raggiungere due mete escursionistiche fra le più importanti dei dintorni. La prima, alla sinistra del Lago di Lugano, è il percorso verso il Monte San Giorgio. Qui si trova un’area protetta e dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco per via dei suoi siti di interesse preistorico. Qui infatti i paleontologi hanno rinvenuto dei resti fossili risalenti a 200 milioni di anni fa, di piccoli animali, la cui forma è stata conservata nella roccia.

Un’altra possibile escursione si trova sulla destra del Lago di Lugano ed è la fitta rete di sentieri che conduce in cima al Monte Generoso. Immergetevi nella rigogliosa natura della Valle della Motta e risalite i sentieri fino alla splendida e innovativa costruzione “Fiore di pietra”: un maestoso complesso sulla sommità del monte dove arrivano le cremagliere e dove si trovano due ristoranti panoramici, a 1.704 metri di quota.

La zona del monte è anche un luogo ideale per alcune attività sportive: vi sono pareti rocciose dove è possibile arrampicarsi, persino posti dove fare parapendio e volare nelle valli sottostanti, per i più curiosi si può visitare l’innovativo osservatorio astronomico partecipando alle sue giornate tematiche, per scoprire i segreti dello spazio. Agli amanti della città, invece, è consigliato un giro nell’esotica Lugano.