Tropea, candidata a Capitale italiana della cultura 2021

Questa bellissima città della Calabria, perla del Tirreno, non è solo mare e spiagge incantevoli

Tropea si candida a Capitale italiana della cultura per il 2021. Questa bellissima città della Calabria, perla del Tirreno, non è solo mare e spiagge incantevoli, ma vanta una storia millenaria, ospita palazzi nobiliari, musei, cattedrali e, nel corso dei secoli, ha anche radunato importanti personalità dell’arte e della scienza. Visitare Tropea significa fare un salto indietro nel tempo, tra storia e  leggende.

Una di queste vuole che il fondatore di Tropea sia stato Ercole, di ritorno dalle Colonne (oggi Gibilterra), quando si fermò sulle coste del Sud Italia.

Un’altra leggenda narra che, a metà del 1700, ci fu una mareggiata e che, al largo di Capo Vaticano, alcuni pescatori pescarono nelle proprie reti un grande ramo di corallo, a quel tempo raro e pregiato. I pescatori lo vendettero a dei mercanti di Torre del Greco. Dal ricavato, costruirono una casa per le proprie famiglie. Decisero di sovrapporre gli edifici l’uno sopra l’altro creando, nel tempo, un miracolo architettonico che ha sfidato persino i terremoti, rimanendo intatto. Proprio per la sua forma questo edificio, che è un insieme di case sovrapposte, prende il nome di Corallone.

Per la sua posizione di terrazza sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in epoca Romana sia in epoca Bizantina e molti sono i resti lasciati dai bizantini, come la chiesa sul promontorio e le mura cittadine chiamate appunto “mura di Belisario“.

Ma il centro storico di Tropea è tutto un gioiello: chiese, a cominciare da quella di Santa Maria dell’Isola che è il simbolo della città. Costruita sull’omonimo scoglio, un tempo abitato dagli eremiti, il Santuario è raggiungibile percorrendo una scalinata del 1810. Una volta giunti in cima, il panorama è mozzafiato.

Ci sono poi palazzi nobiliari del ‘700 e ‘800 e portali costruiti in epoche storiche diverse rendono la città unica. E non è la sua unica particolarità: qui imperdibili sono i tramonti sul mare, con il sole che sembra gettarsi dentro il vulcano Stromboli. Dal suo porto ci si imbarca verso le isole Eolie.

Noi siamo soliti considerare Tropea una meta delle vacanze estive e a ragione. Tante sono le sue spiagge, e ciascuna è caratterizzata da una qualche particolarità. C’è quella più suggestiva, la spiaggia della Rotonda, con un panorama mozzafiato regalato dalla rupe a strapiombo sul mare; c’è quella più grande, la spiaggia ‘A Linguata, che ha la sabbia bianchissima dinnanzi a un mare turchese, perfetto per lo snorkeling; e c’è quella più romantica, la grotta del Palombaro, che si può raggiungere solo nuotando (o col pedalò) costeggiando l’isolotto. Da Tropea si estende un tratto di litorale meraviglioso chiamato Costa degli Dei. Ma questo è un altro viaggio.

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Fonte: 123rf
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