Tropea, la meta trendy dell’estate 2018 in Calabria

Dalle splendide spiagge ad un borgo ricco di storia e di leggende, ecco cosa vedere e cosa fare a Tropea

Sulla costa occidentale della Calabria, Tropea è una delle mete italiane più amate. Il suo centro storico costruito su di una scogliera, le splendide spiagge, una cucina ricca di prodotti tipici: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica, capace di conquistare i cuori di turisti provenienti da ogni angolo del mondo.

Negli ultimi 5 anni Google ha rilevato un incremento del 30% delle ricerche sulla città calabrese. Sappiamo quindi che i turisti vogliono saperne di più, ma cosa si può vedere a Tropea? Quali sono i posti migliori per una giornata in spiaggia, e quali i cibi che non si può non assaggiare in questa splendida località calabra? Scopriamolo insieme.

Le spiagge più belle di Tropea

Tropea è, prima di tutto, una località di mare. Tante sono le sue spiagge, e ognuna è caratterizzata da una qualche particolarità. C’è quella più suggestiva, la spiaggia della Rotonda, con un panorama mozzafiato regalato dalla rupe a strapiombo sul mare; c’è quella più grande, la spiaggia ‘A Linguata, che ha una sabbia bianchissima dinnanzi ad un mare turchese, perfetto per lo snorkeling; e c’è quella romantica, la grotta del Palombaro, che si può raggiungere solo nuotando (o col pedalò) costeggiando l’isolotto.

In realtà, a Tropea bisognerebbe “provarle” tutte, le spiagge. Bisognerebbe dedicare a ciascuna un po’ di tempo, assaporando la bellezza dei uno dei più bei luoghi del sud Italia. Alla spiaggia del Cannone ci si va se si vuole stare lontani dalla folla, mentre a quella di Marina dell’Isola, al contrario, si arriva se si ama stare in mezzo alla gente. La spiaggia del Convento è l’ideale per chi fa immersioni, ma sconsigliata ai bimbi per le sue acque profonde; mentre la spiaggia dei Cavalieri ha una bellezza rara, coi suoi rilievi che cadono a picco nell’acqua. E poi la spiaggia L’Occhiale, un insieme di calette intervallate dal mare, capaci di creare un’atmosfera unica.

Prendetevi un po’ di tempo, e trascorrete qualche ora in ciascuna di loro: vi porterete a casa ricordi straordinari.

Spiagge Tropea

Cosa vedere nel borgo di Tropea

Ma Tropea non è solo mare: anche il suo centro storico è capace di conquistare i turisti che, qui, arrivano da ogni parte d’Italia e del mondo. Visitarlo significa fare un salto indietro nel tempo, tra la storia e le leggende: i palazzi nobiliari del Settecento e dell’Ottocento arroccati alla rupe, Piazza Ercole che un tempo era residenza dei nobili e che oggi ospita la statua del filosofo Pasquale Galluppi, i tanti balconi che offrono una vista straordinaria.

E poi le chiese, che a Tropea sono tante e bellissime, a cominciare da quella Santa Maria dell’Isola che della città è il simbolo. Costruito sull’omonimo scoglio, un tempo abitato dagli eremiti, il Santuario è casa di leggende ed è raggiungibile percorrendo una scalinata risalente al 1810. Una volta giunti in cima, il panorama è mozzafiato.

Santuario Santa Maria dell'Isola, Tropea

Cosa mangiare a Tropea

Come in tutta la Calabria, anche a Tropea la tradizione culinaria è ricca di proposte: dalla cipolla rossa (la cipolla di Tropea, appunto) alla ‘nduja di Spilinga (un salume piccante spalmabile), tante sono le specialità che si possono assaporare nei suoi ristoranti e acquistare in supermercati locali e negozietti.

E se mangiare pesce è d’obbligo, meritano un assaggio anche il formaggio pecorino del Poro e il liquore al bergamotto, perfetto per un dopocena (ma il bergamotto viene impiegato anche per preparare un succo analcolico e dissetante). E poi i primi piatti, in cui la Calabria regna sovrana. Uno su tutti? I fileja con sugo di maiale o di cinghiale, tipica pietanza delle feste tropeane.

Escursioni in barca nella Costa degli Dei

Da Pizzo Calabro a Nicotera, si estende un tratto di litorale chiamato “Costa degli Dei“: è il paradiso per chi ama fare snorkeling, ed è nel suo cuore che Tropea sorge. Ecco dunque che, dal suo porto, è possibile organizzare escursioni in barca verso le altre località della costa.

Uno degli itinerari più suggestivi è quello che, da Tropea, raggiunge Capo Vaticano. I luoghi attraversati sono spettacolari: Baia di Grotticelle con la sua acqua color smeraldo, la Cascata dei Pirati, Baia di Riaci per fare il bagno nel canale che collega tra loro le piccole grotte, la magica Grotta dello Scheletro, l’Isola Bella con la Grotta degli Innamorati. Ci si lascia incantare dai panorami, durante il tour. E si nuota in acque trasparenti, accompagnati da pesci di ogni colore.

Capo Vaticano

II porto di Tropea

A sole 6 miglia da Capo Vaticano e a 30 dalle Isole Eolie, il porto di Tropea offre tre pontili e due banchine per l’approdo delle imbarcazioni. I posti barca sono 620, e possono ospitare natanti lunghi sono 45 metri, con ormeggi dotati di colonnina per l’acqua e per l’energia elettrica. Inoltre, è disponibile un servizio di noleggio di gommoni e di barche a vela e a motore.

Dove si trova e come arrivare a Tropea

Per arrivare a Tropea in aereo, si atterra allo scalo di Lamezia Terme, distante 60 km dalla città.

La linea ferroviaria collega le più importanti località della Calabria alle principali città italiane: Milano, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Salerno. Il servizio Tropea Express di Trenitalia, attivo dal 27 giugno 2018, permette di raggiungere comodamente in treno la Costa degli Dei, Tropea inclusa.

Infine, in auto, si percorre la A2, l’Autostrada del Mediterraneo. Chi arriva da Nord, deve prendere lo svincolo di Pizzo Calabro e proseguire poi lungo la Strada Statale 522 direzione Tropea, che collega la Costa degli Dei da Pizzo Calabro a Tropea, Capo Vaticano, Ricadi. Per chi viene da Sud, invece, l’uscita è Rosarno oppure Vibo – S. Onofrio.